Elisa Isoardi «Sogno le nozze con Salvini» di N. Persico
«SONO UNA DONNA ALL’ ANTICA. È L’ UOMO CHE DEVE FARE LA PROPOSTA », SCHERZALE I. L’AMORE CON IL LEADER LEGHISTA FA FAVILLE: «SOLOA PARLARE DI LUI, ILMIOSGUARDO S’ ILLUMINA ». E ANCHE IL LAVORO :« MI PIACEREBBE TORNARE ALA» PROVADEL CUOCO
In questi ultimi giorni si parla molto di lei. Si dice che c’è la forte possibilità che prenda il timone della trasmissione di Antonella Clerici, La Prova del cuoco, format collaudatissimo della rete ammiraglia Rai… «Sì. Ha ragione in questi giorni sono richiesta ( ride, ndr). In realtà sono voci di corridoio e non ne ho ancora parlato con il direttore di Rai 1, ma intendo farlo a breve. Tornare a condurre La prova del cuoco mi piacerebbe perché è un programma chemi ha dato tanto. Ma non nascondo che mi piacerebbe altrettanto sperimentarmi in un’altra fascia, diversa da quella dellamattina, dove lavoro ormai da tanti anni». Elisa Isoardi, classe 1982, è bellissima e semplice, il fisico statuario, perfetto, nemmeno un filo di trucco su un volto radioso. La vediamo tutti i giorni alla conduzione del programma Buono a sapersi ma anche fuori dallo studio televisivo, a differenza di alcune sue colleghe, è la stessa persona. Il programma che conduce la rappresenta? Lei è davvero la donna della porta accanto? «Dopo tanti anni, conduco finalmente un programma cucito addosso a me. Devo ringraziare la persona che l’ha costruito, ilmio autore Casimiro Lieto, che ha interpretato alla perfezione il desiderio che sentivo di dare informa- zioni e consigli utili sugli alimenti che quotidianamente portiamo a tavola. Ne è nato un format “curioso e saporito”, che ha rimesso in gioco quello che Linea Verde e La prova del cuoco mi avevano già fatto amare. Buono a sapersi è la sintesi ideale del mio percorso professionale. E forse il nuovo inizio di tanto altro. Chissà...». Che bambina era? «Ero una bambina come tante. Sono nata e vissuta inmontagna. Mio papà e i miei nonni avevano una rivendita di alimentari, che era un po’ il perno attorno a cui ruotava il commercio del paese. Li ricordo ancora come se fosse ieri: mio papà e miamamma dietro al bancone, mentre mia nonna Caterina
trattava il prezzo dei porcini». Che cosa sognava di fare da grande? «Da piccola sognavo di fare l’insegnante. Non avreimai immaginato di fare la conduttrice televisiva e diventare un personaggio pubblico». Coltiva delle passioni, degli hobby? «Mi piace andare nelle sale da tè e leggere un libro, camminare anche per otto ore consecutive ad alta quota, correre in bicicletta, la mia grande passione fin da ragazzina, e poi cucinare per le mie “cavie”, cioè sperimentare per amici e parenti piatti nuovi e abbinamenti originali». È felice? «È il momento più felice della mia vita. Se fosse possibile, vorrei replicarlo all’infinito. Non sono mai stata così innamorata. Non si vede? Tutti mi dicono che, quando parlo di lui, il mio sguardo si illumina!». Finalmente mi parla anche del suo fidanzato Matteo Salvini. È pronta a sposarlo? «Io e Matteo stiamo benissimo insieme. Abbiamo un equilibrio perfetto. Di matrimonio si parlerà quando sarà il momento. Matteo è un uomo meraviglioso: non si direbbe, ma della coppia è lui quello “moderato” e paziente. Io, a volte, sono un po’ lunatica, lo ammetto. Matteo è bravissimo a gestire la sua vita privata ed è un ottimo papà. Se gestisse così il Paese, posso assicurarvelo: saremmo in ottime mani». Avete entrambi delle vite complesse: come riuscite a vedervi? «Siamo molto bravi a programmare. Viviamo la nostra storia anche piani- ficando gli appuntamenti in base agli impegni che abbiamo. Ad esempio, la mattina Matteo ha un’intervista in Rai e viene a seguire la mia puntata, la sera io lo accompagno a una cena importante. Adesso ci aspettano due mesi di fuoco, dove sarà ancora più bello scoprire la vita di coppia e incastrare tutto per ritagliarci il tempo per stare insieme». Matteo ed Elisa, la coppia perfetta… «La coppia perfetta non esiste e, secondo me, è proprio grazie alle differenze che si trova l’incastro giusto» Spesso una donna bella che lavora in televisione e, per di più, innamorata di un uomo potente è considerata una “raccomandata”. È così? «Non sonomai stata raccomandata. In 15 anni di lavoro avrei dovuto essere raccomandata da troppe persone per continuare a lavorare. Preferisco far parlare il mio percorso televisivo e l’affetto del pubblico. E i numeri. Non ho mai mischiato il privato e il lavoro, e non lo farò mai. Ho ricevuto tanti schiaffi, ma ho sempre cercato di risolvere i miei problemi da sola». Insisto. Il 2018 sarà l’anno del matrimonio? Avete già fissato una data? «Perché lo chiede a me? Io sono una donna all’antica. È l’uomo che deve chiedere alla sua donna di sposarlo…».