ALESSANDRA GRAZIOTTIN
FERTILITÀ E SESSUALITÀ A RISCHIO CON LE MALATTIE AUTOIMMUNI: PROTEGGETELE CONSTI LIDI VITA SANI E QUALCHE VISITA IN PIÙ
« Èvero che chi ha una malattia autoimmune rischia l'infertilità? Ho avutouna tiroidite autoimmune due anni fa, non vorrei trovarmi anche senza figli...». Antonella C., Padova
Gentile Antonella, sì, chi ha avuto una malattia autoimmune può svilupparnealtre, tracuiun’ovarite autoimmuneche può ridurre la fertilità e anticipare la menopausa. La ragione? Il sistema immunitario disorientato comincia a sbagliare bersaglio: invecedi attaccare i nemici (virus, batteri, sostanze estranee), attacca componenti del nostro stesso corpo. Dopo la prima volta, sbaglia sempre più spesso. Rischio però non significa certezza, ma solo che bisogna avere un’attenzione maggiore. Per questo, quando una miapaziente ha una malattia autoimmune, la informo della maggiore vulnerabilità dell’ovaio a un esaurimento anticipato. Se non può avere un figlio, raccomando la crio preservazione di ovociti odi frammentidi ovaio da usare per una procreazione medico assistita( P ma ). Suggerisco di proteggere la fertilità
con stili di vita sani (no fumo, alcol, diete eccessive, carenza cronica di sonno, e sì a rapporti con profilattico per evitare malattie che possano ledere le tube, come la Chlamydia e la Gonorrea ), e di effettuare visite ginecologiche annuali per valutare/ curare altri fattori di rischio di infertilità, come l’endometriosi o la fibromatosi. Le alterazioni ormonali della premenopausa (ancheprecoce!) possonopoi ferire le basi della sessualità, con perdita di desiderio, difficoltà di eccitazione, dolore ai rapporti e difficoltà orgasmiche. Un buon progetto di salute deve proteggere senza allarmismi anche fertilità e sessualità, che la malattia ha reso più vulnerabili. Auguri di cuore!