MEGHAN FUORILEGGE La fidanzata di Harry infrange troppe regole Jeans strappati e gambe accavallate
LA FUTURA PRINCIPESSA SI COMPORTA COME SE FOSSE ANCORA A LOS ANGELES: FA TUTTOQUELLOCHE VUOLE
Il baraccone mediatico le sta crescendo intorno e nonostante il suo mestiere di attrice Meghan Markle ancora riesce a stupirsi della spasmodica attenzione di stampa e sudditi. La realtà è che la virulenza della “Meghan mania”, scoppiata nel Regno Unito, è dovuta a un’insolita ed esilarante rottura di ogni protocollo che riguardi le fidanzate reali. Il paragone con Kate Middleton è inevitabile: mentre la commoner bri- tannica ha seguito ogni singola regola non scritta durante e dopo il fidanzamento con il principe William, l’americana si comporta come se fosse ancora a Los Angeles: fa quello che vuole. E tutti impazziscono per lei. Ha conquistato perfino gli anti monarchici quando, alla prima uscita pubblica con il principe Harry, si è messa un paio di jeans strappati. L’equivalente di un’eresia. Ha continuato imperter- rita scegliendo per le foto ufficiali del fidanzamento un abito non solo completamente trasparente, ma anche oltraggiosamente costoso: 60 mila euro. Uno schiaffo alla nota tirchieria della regina. La passeggiata alla messa di Natale per Meghan si è trasformata in passerella, con boccacce, linguacce e gridolini. Ci mancavano solo i selfie. Ma su quelli Sua Maestà è stata chiara:
sono tassativamente proibiti. Per il resto libertà totale. La futura sposa di Harry si presenta agli impegni ufficiali con cappottoni comodi e sempre di colori neutri. Le tonalità sgargianti (preferite per una questione pratica: permettere alla folla di vedere il membro della famiglia reale in visita), le lascia volentieri a Kate e alla sovrana. I suoi gioielli sono tanto semplici da sembrare invisibili (orecchini minuscoli e tre sottili cerchi dorati alle dita), le sue borse hanno i manici, come quelle delle signore che vanno a fare la spesa. Le scomode clutch di Kate non sono gradite all’attrice.
È L’OPPOSTO DI KATE
Ha pure rifiutato il parrucchiere personale. E nel quartiere di Brixton, a Londra, è arrivata con un messy bun, uno chignon disordinato, che probabilmente si è fatta lei stessa prima di uscire dall’auto. Che differenza con la chioma scolpita di Kate. Evviva le (future) principesse che si siedono accavallando le gambe (tecnicamente un’altra rottura del protocollo), che sbagliano gli inchini di fronte alla regina, che si aggrappano al fidanzato come una qualsiasi donna innamorata. Che rilasciano interviste per dichiarare questo amore e che vogliono programmare le proprie nozze, senza che nessun funzionario reale ci metta il becco. Evviva un po’ di spontaneità in un mondo, quello della monarchia, dove tutto è ingessato dalle regole.