MARCOCOLUMBROCHOC « Credo agli alieni e alla reincarnazione ma non dite che sono strano »
ILCONDUTTOREDAANNIMANCADAL PICCOLOSCHERMO: «MIOFFRONOSOLO REALITY, MAIOVORREICONDURREUNPROGRAMMACHE PARLIDIMEDICINE ALTERNATIVE, METEMPSICOSI EUFOLOGIA, PERÒSENZACONTRADDITTORIO»
La donazione degli organi? «Ma quale donazione, quella è predazione». La morte? «Ma va là. Quando si rottama un’auto il proprietario scende, mica finisce sotto la pressa col suo catorcio. Per il corpo è uguale: quando non funziona più te ne liberi e l’anima si trasferisce altrove». I tumori? «Ci sonomedici che ottengono risultati con l’ascorbato di potassio». Gli alieni? «Ci sono, una base è nella Luna, che è artificiale, ed è completamente cava. C’è anche chi ha filmato degli ufo che escono da un cratere del nostro satellite. E poi anche il Papa ha ammesso che Gesù era un alieno». Vi ricordate Quelo, il santone di Corrado Guzzanti che concludeva ogni intervento con lo slogan «La risposta è dentro di te, solo che è sbagliata»? Ecco, Marco Columbro, alla luce del pensiero positivista, sembra la versione 2.0 di quel personaggio: ha una risposta per tutto. Solo che è strana. Spiritualità, morte, malattie, altri mondi, universi paralleli. Per lui tutto ha una spiegazione alternativa a quella comune: l’unica che gli sembra accettabile è sempre e inspiegabilmente quella scartata dai più. Te la porge però con la cortesia ineffabile di chi pensa: «Per me è così. Se tu ne hai un’idea diversa, va bene uguale». C’è solo un grande mistero che da 15 anni lo tormenta e a cui non riesce a dare una risposta: «Perché mi hanno fatto fuori dalla tv e più di una ospitata non riesco a fare?». Una risposta se la sarà data... «Macché: ho sempre fatto buoni ascolti. Ero simpatico ai telespettatori. Sono una bravapersona, gentile. Nonhomai litigato sul lavoro, e non ho mai maltrattato nessuno. Giuro che non lo so: lavoravo come un pazzo. Poi nel 2001 ho avuto un’ischemia: 20 giorni di coma e poi sono tornato sano come un pesce. Dopo qualche mese sono tornato in video con Paperissima: un successone. Poi più nulla. Prima il telefono ha smesso di squillare. Poi hanno smesso pure di rispondermi. Mi chiamano solo per il Grande Fratello Vip ». Che possa essere per le sue idee un po’ strambe? «Boh, quando lavoravo avevo più o meno le stesse convinzioni, e non erano un problema». Ma lei vorrebbe tornare in tv? «Bè, mica mi dispiacerebbe. Sa, faccio teatro, ma in teatro girano pochi soldi, e io quelli che ho guadagnato