Chemio, i cibi secchi vincono la nausea
Come ci si può alimentare bene durante la terapia anti-cancro? Angelo P., Colleferro
Purtroppo la nausea è uno degli effetti collaterali più comuni tra i pazienti curati con la chemioterapia. Anche se negli anni la situazione è complessivamente migliorata e la qualità di vita è decisamente migliore, questo problema rimane ancora diffuso. Detto ciò, caro Angelo, è possibile prevenire quella sensazione, che impedisce spesso di mangiare un pasto completo, adottando alcuni accorgimenti. Può
essere di aiuto non lasciare mai lo stomaco completamente vuoto, mangiando piccole porzioni di cibi secchi (di consistenza non eccessivamente dura, per non infiammare le pareti della bocca), come gallette di riso integrali, pane leggermente tostato, per esempio, tra un pasto e l’altro. Anche bere, con la nausea, può non essere facile: spesso i pazienti prediligono le bevande gassate, il cui consumo va distribuito durante la
giornata (bevendo poco invece durante i pasti) per non dilatare lo stomaco e alterare la sensazione di fame. Bere, anche con la nausea, è necessario! In ogni caso l’oncologo provvede a prescrivere farmaci antiemetici molto efficaci. Più in generale, la gestione dell’ alimentazione durante le cure oncologiche è un argomento importante. Una chemio o una radioterapia in condizioni dimalnutrizione è più difficile da affrontare. Negli ultimi anni anche noi medici abbiamo preso coscienza di ciò e nei reparti oncologici hanno incominciato a essere presenti degli specialisti in nutrizione. Un consiglio su come gestire l’alimentazione è un suo diritto ed è parte integrante delle terapie.