Cuccioli Èmeglio farli sterilizzare?
PRO E CONTRO DELL’INTERVENTO, UTILE AL BENESSERE DEL CUCCIOLO, SOCIALMENTE UTILE E “COMODO”
Il calcolo è semplice, avverte la Lav (Lega anti vivisezione). Sterilizzare cani e gatti può evitare 70mila nuovi randagi: questo è il numerodi discendenti che il nostro amico a quattro zampepuò generare da solo in appena sei anni. Ma se l’aumento dei randagi è un problema sociale (per legge Regioni e Province Autonome dovrebbero destinare almeno il 60% delle risorse stanziate per la lotta al randagismo alle sterilizzazioni), anche nel caso del nostro peloso l’intervento, ovarictomia o castrazione, può essere una scelta saggia per quanto non obbligatoria, anche perché non sempre le cucciolate ottengono completa collocazione e doverle “piazzare” toglie la possibilità di trovare una famiglia a cani e gatti nei canili. Ecco allora i pro e qualche contro dell’intervento. sviluppare i tumorimammari e uteri
ni. «È anche “comoda” per il padrone», dice MicheleMelosi, presidente dell’Associazione nazionale medici veterinari, «perché elimina il disagio del sanguinamentomestruale e gli effetti della fase di calore», come anche il problema della gravidanza psicologica. C’è il rischio di incontinenza, soprattutto sucani di grossa taglia. Non solo: «L’intervento blocca lo sviluppo sessuale normale e può modificare il carattere della cagna, rendendola meno tollerante con le altre femmine», avverte Melosi.
Come: oggi si può fare anche in laparoscopia (si rimuovono le ovaie attraverso due piccole incisioni).
Maschi: elimina il rischio di cancro ai testicoli e riduce i problemi alla prostata. L’animale tende a urinare di
meno: non sentirà più la costante necessità di marcare il proprio territorio. Riduce i tentativi di fuga e gli inseguimenti di altri animali. «Il carattere cambia meno che nelle femmine », spiega Melosi: « Il cane sarà solo meno aggressivo».
GATTI
La legge (n. 281/91) prevede l’intervento obbligatorioacaricodelleAsl dei gatti appartenenti alle colonie feline e la quasi totalità dei gatti che vivono in appartamento è sterilizzata: una scelta chemigliora la qualità della vita sia del padrone sia del micio.
Pro: la sterilizzazione mette fine alle sofferenze che spesso il calore crea nella femmina e alla ricerca ossessiva di partner da parte del maschio. Pone il gatto al riparo da una serie di patologie infettive e virali (Fiv-immunodeficienza, paragonabile all’Aids; Felv-leucemia felina), che si trasmettono attraverso la lotta o l’accoppiamento con gatti affetti da tali patologie. Nei maschi riduce il rischio del cancro testicolare.
Contro: può causare l’insorgenza della Fus (ostruzione dell’uretra) nei mici maschi.