a cura di Daniela Stigliano Animali Una casa a misura di cani e gatti di Enrica Belloni
MICIO STA BENE AL CALDO, FIDO DORME BENE NEGLI ANGOLI. ENTRAMBI TEMONO ALCUNE PIANTE E DEVONO AVERE QUALCOSA DA MORDERE O GRAFFIARE
L’Italia è una grande arca di Noè. Secondo i dati Assalco sono 60 milioni e 450 mila gli animali che vivono nelle nostre case. Quasi lametà sono pesci e 12 milioni sono uccelli, ma anche i cani (7 milioni) e i gatti
(7,5 milioni) non scherzano. Posto che per un animale di compagnia la cosa più importante è l’affetto del padrone (conta di più di un grande giardino, dicono gli esperti), come si può rendere l’abitazione davvero
accogliente per mici e cagnolini? Lo abbiamo chiesto a Cosimo Lentini, istruttore cinofilo, e a Laura Borromeo, comportamentalista felina e coautrice di Rendere felice il nostro gatto.
La cuccia .« È la tana del nostro cucciolo », afferma Cosimo Lentini .« Morbida, e lavabile, dovrà essere posta in unan go
lodi una stanza, in modoch el’ animale si sentapiù protetto. Innatura lebestiole cercano sempre un riparo, non si sistemeranno mai in mezzo a un campo». I pet amano la nostra compagna, per loro l’ideale è stare in camera la notte (non necessariamente sul letto...) e nel soggiorno durante la giornata. La cuccia del gatto dovrebbe essere chiusa o protetta, meglio se sopraelevata, perché a lui piace sorvegliare il territorio dall’alto. Ilmicioama il tepore: se lo sistemate vicino a un calorifero o gli mettete a disposizione una coperta sarà felice. Il gatto che vive in casa spesso cercadiversi luoghi nascosti per dormire tranquillo; mettetegli a disposizione rifugi anche semplici comeuna scatola di cartone con copertina.
Igiochi. Se l’animale sta spesso da solo in casa, offritegli qualche passatempo, inmodoche non si annoi. «Per intrattenere il cane, lacosamigliore è lasciargli qualcosa da mordere, per esempio le cotenne, le finte ossa o meglio quelle vere: sgranocchiando si fa i denti, scarica lo stress ed evita di morderemobili e scarpe», suggerisce Lentini. Al gatto non deve mancare il tiragraffi: gli serve per farsi le unghie e segnare il territorio (per questo gratta spesso il divano). Sceglietelo stabile, tipo “albero”, me--
glio se con un ripiano spazioso in alto, dove possa rifugiarsi. La posizione più indicata è vicino al calorifero o a una finestra, la sua “televisione”. Se siete in casa, stimolateilsuoistintodipredazione (in natura, i gatti cacciano 100-150 volte al giorno), facendolo giocare, e lasciatelo libero di saltare sui mobili, eliminando i vari ninnoli.
Gli oggetti pericolosi. Meglio togliere i tappeti, perché c’è il rischio che gli animali appena arrivati lascino qualche traccia di urina.«Non sgridate un cane che fa lapipì, sel’aveteappenapreso», avverteCosimoLentini. «Èlamarcatura, gli serve per segnare il territorio e dire chesi senteacasasua. Rimproverarloè unpo’ comedirgli: nonsei ilbenvenuto». Attenti agli oggetti fragili, checadendo possono andare in frantumi, pericolosi per gli animali. Alcune piante sono velenose o irritanti per gli animali. No a stelle diNatale, oleandri, azalee, agrifoglio, edera, giglio. Occhio ai fili: gatti ecuccioli di canetendonoarosicchiarli, meglio avvolgerli coi copricavi. Se avete un gatto attenti alle piastre dei fornelli e al forno; chiudete sempre lo sportello
dellalavatrice. Viaglielastici per icapelli, igomitolidi lanaodicotone, i cordoncini con cui l’animale potrebbe strozzarsi.