TraLuigi DiMaio e Matteo Salvini sono previsti incontri?
La domanda viene sicuramente da un lettore bene informato, che sa come sono andate le cose al recente Vinitaly. Le notizie ufficiali infatti sono false. Non è vero che Salvini abbia approcciato la popolare manifestazione etilica al mattino, e il suo omologo grillino al pomeriggio, per non incontrarlo. I due si sono nascosti verso l’ora di pranzo in un’enorme botte di rovere dietro al padiglione del Friuli, con lo scrittore Mauro Corona. Il ruolo di Corona era di svuotare il contenitore, nel quale erano inopinatamente rimasti circa 2 ettolitri di Tokaj, che il romanziere montanaro ha provveduto a smaltire personalmente con l’ausilio di un solo grissino al sesamo. L’incontro prelude ad altri summit segreti per dare un governo al Paese, se i tentativi pensati da Mattarella dovessero fallire. Venerdì. Aperidog di Bologna, giardini Margherita. Di Maio porta a spasso Toninelli e finge di incontrare per caso Salvini subito prima che Corona li travolga offrendo spritz a tutti. Sabato. Gavirate (Va), mostra «Il genio di Dalì». Si incontrano davanti alla Gioconda coi baffi. Corona scatena il caos tentando di disegnare a Monna Lisa anche la barba e li interrompe. Domenica. Incontro allo Stadium durante l’intervallo di Juve-Roma. A un passo dall’accordo, Corona fa irruzione nello spogliatoio proponendo il suo nuovo Gatorade al prosecco. Partita sospesa. Lunedì. Sagra dell’asparago di Squille di Castel Campagnano (Ce). I due statisti credono di essere al sicuro dentro un container, ma irrompe Corona, ingaggiato da Scherzi a parte, urlandoAllah Al Bar! Fuggi fuggi generale e incontro rinviato. Martedì. ‘Ndocciata di Agnone (Cb). Si nascondono in una campana per attrarre Corona, che propone la viticoltura come materia alle elementari. I due vanno di scatto in Abruzzo, lasciando il molestatore in Molise, che com’è noto non esiste. Ci sarà un governo a breve.