MA IN QUANTI GUAI ÈCOINVOLTOTRUMP?
Parecchi. L’ultimo si chiama Stormy Daniels. Stormy significa qualcosa come «tempestoso». Il vero nome è Stephanie Gregory. Una biondona, gran seno, di mestiere pornostar. Ha, o avrebbe, avuto una storia col presidente. L’hanno, o l’avrebbero, fatta star zitta con 130 mila dollari. Della faccenda si sarebbe occupato l’avvocato di Trump Michael Cohen, che è nei guai. Lo sospettano di corruzione e di altri reati finanziari. Il 9 aprile l’Fbi gli ha perquisito ufficio e camera d’albergo. È stato sequestrato molto materiale. I giornali americani scrivono che Trump è preoccupato. Il 16, sul caso, c’è stata un’udienza. Stormy, quasi 40 anni, s’è presentata tutta in rosa. Ha detto: «Per anni Cohen ha agito come se fosse al di sopra della legge».
E c’è la faccenda della Siria. Dopo il bombardamento di sabato scorso ha tutto il mondo contro. Forse quello non è un guaio. Ha colpito con inglesi e francesi i siti dove Assad fabbrica, o fabbricherebbe, le armi chimiche. Non ci sono stati morti. Che gli dessero addosso, a parole, russi e iraniani, era scontato. Però Erdogan, che di regola sta con Mosca, gli ha dato ragione e il bombardamento ha messo Putin nella strana situazione di essere diventato il campione degli sciiti. L’Arabia Saudita, campione dei sunniti, era d’accordo sul bombardamento. Un nuovo tipo di guerra fredda: l’inimicizia tra sunniti e sciiti s’è allargata all’Occidente. Poi c’è il contrasto con la Cina e con laUe sui dazi. Per ora sono soprattutto annunci, anche da parte cinese. Trump ha dalla sua i dati molto positivi dell’economia (Pil, occupazione). Anche il petrolio a 70 dollari aiuta. In America non ci sono mai state tante trivelle come adesso.
E il libro di Comey? James Comey è l’ex capo dell’Fbi. Si intitola Higher Loyalty ( Una lealtà superiore). Su Trump ne dice di tutti i colori. Lui gli ha risposto col solito tweet: «boss mafioso», «palla di fango». Infine c’è Jeff Bezos, il padrone delWashington Post, che ogni giorno spara a zero sul presidente. Amazon, l’altra creatura di Bezos, hamesso pure in vendita carta igienica con la sua faccia e i suoi tweet.