Il sigaro èmeglio? Attenzione, solo senonsi inala
È vero che fumare il sigaroèmeno dannoso delle sigarette?
Caro Lucio, non c’è una risposta univoca alla sua domanda. La differenza principale è il tipo di tabacco utilizzato. Le sigarette, in genere, contengono una miscela di diverse tipologie di tabacco non fermentato mentre i sigari sono composti quasi sempre da un unico tipo di tabacco fermentato. La fermentazione e le caratteristiche di produzione fanno sì che i sigari siano potenzialmente più dannosi delle sigarette: hanno una più alta concentrazione di sostanze cancerogene, più catrame e più tossine. Non solo, sono più grandi della sigaretta e si fumano più a lungo, quindi l’esposizione a sostanze tossiche èmaggiore. A ridurre la dannosità del sigaro però c’è il fatto che la maggior parte dei fumatori
non inala il fumo. In questo caso, si ha un minor rischio di tumori e malattie cardiache e polmonari rispetto alle sigarette. Ma il rischio è comunque più alto rispetto a quello dei non fumatori. A prescindere dal fatto che inalinoomeno, i fumatori di sigaro (come quelli di sigarette), espongono labbra, bocca, lingua, gola e laringe al fumo e ai composti cancerogeni in esso contenuti. Inoltre, quando la saliva che contiene le sostanze derivanti dal fumo viene deglutita, anche l’esofago è esposto alle sostanze cancerogene. Su una cosa dobbiamo essere chiari: se si vuole realmente fare prevenzione occorre smettere di fumare. Sigaro o sigaretta, poco importa.