Ma quindi i pitbull non sonocattivi?
DUE GEMELLINE DI QUATTRO ANNI, DOPO ESSERSI PERSE NEL BOSCO, SONO STATE PROTETTE E SCALDATE D ALLORO QUATTRO ZAMPE M ARGO T
Le gemelline di Udine sono state fortunate. Significa che il loro cane, un pitbull di nome Margot, vive in un ambiente equilibrato e i suoi padroni l’hanno cresciuto con gentilezza
e fermezza. Ma la regola base, che vale per qualsiasi tipo di cane, è non lasciare mai da soli i bambini piccoli con un
quattrozampe. I piccoli sono imprevedibili e possono stimolare la reazione incontrollata dell’animale, che può morsicare. Questa storia ha avuto un lieto fine. Al contrario, i motivi per cui fanno più notizia le vicende di piccoli azzannati da pitbull, rottweiler e altri “molossi” sono tre: i morsi sono più potenti rispetto a quelli di altri cani perché il loro muso è più corto e quindi la leva è più potente; la taglia è più grande di altre razze; si plasmano sul comportamento dei padroni, che se si comportano con violenza scateneranno nel cane la stessa reazione. Non si può parlare quindi di cani buoni o cattivi. I pitbull condensano le caratteristi schede i molossi, responsabili e protettivi, sempre se non incitati alla violenza, e dei terrier (come i jack russell) molto più agitati e impulsivi. Il cane più docile per una famiglia è il golden retriever. Ha bisogno di fare tante passeggiate e vi sporcherà casa, come se fosse una versione “canina” di Peppa Pig, perché ama buttarsi nelle pozzanghere. Ma vi ripagherà con il suo super affetto. In alternativa, scegliete un boxer: è tenero e un po’ meno “campagnolo” del golden retriever. Sconsiglierei, in presenza di bambini piccoli, i bassotti e i cocker: mordono più spesso di quanto ci si possa immaginare - però con esiti meno infausti rispetto ad altri cani - perché sono reattivi e facili all’irritazione. In ogni caso, bimbimai da soli con i cani.