Ègiustoche Ultimo tango aParigi non sia vietato ai minori di 14 anni?
IL CELEBRE FILMDI BERNARDOBERTOLUCCI, RESTAURATO, USCIRÀ IL 21 MAGGIO CON DELLE SCENE IN PIÙ. E AGLIADOLESCENTI NONNE SARÀIMPEDITALAVISIONE
No, non è giusto. Credo che la scelta di togliere il divieto ai minori di 14 anni sia dovuta al fatto che gli adulti non percepiscano più il concetto di fase-specificità, ovvero il dare le cose giuste al momento gusto, all’interno del percorso di crescita. Ci sono cose che non sono adatte al di sotto dei 14 anni, alle quali è meglio non esporsi. Purtoppo è un errore che i genitori fanno tutti i giorni quando comprano per i figli adolescenti dei videogiochi “pegi 18+”, cioè destinati ai maggiorenni. Inoltre, on line i ragazzi hanno accesso a del materiale non adatto a loro, senza che nessuno li supervisioni. La storia di Ultimo tango a Parigi non contiene niente
con cui i 12-13enni si possano identificare. Non tanto per le scene di sesso, ma perché non tocca alcuna delle sfide evolutive e di crescita dei preadolescenti e degli adolescenti. La scelta di aggiungere nella nuova versione delle scene ancora più scabrose di quelle che già avevano generato così tante polemiche, fa sì che, in termini di “mercato” si aumenteranno attesa e curiosità: anche per i minori, che però rimarranno delusissimi, visto che il film non ha davvero niente di così interessante per un minorenne, soprattutto se preadolescente.
Ricordiamoci che tutte le volte che i nostri figli vedono qualcosa che non è specifico per loro fase evolutiva, e
che ha a che fare con la dimensione della sessualità, si troveranno confusi, disorientati ed eventualmente ec
citati. Questi tre aggettivi ci dicono che si trovano in una zona “caotica” dove non riescono a ricostruire i significati e amettere ordine in ciò che vedono. Quindi, non consiglio la visione di questo film agli adolescenti.