II Vangelo di Papa Francesco
IN UN BEL LIBRO, LA RIVOLUZIONE E LA RESISTENZA NELLA CHIESA
Il titolo porta con sé una domanda: Un Papa che divide?, ma ha nel sottotitolo la risposta. Questa: Le inevitabili contraddizioni di un pontificato rivoluzionario. In questo suo ultimo libro, Gian Franco Svidercoschi racconta i primi cinque anni di pontificato di Papa Francesco con lo stile di un romanziere-saggista. La storia intensa e densa di impegni scorre di pagina in pagina con la forza della cronaca e la profondità dell’analisi dei gesti compiuti da Bergoglio. Svidercoschi considera anche l’enorme popolarità – rischi compresi – di Francesco (nel primo anno di pontificato, per dire, sono stati pubblicati 250 libri su di lui). Secondo il giornalista e scrittore, il cambiamento centrale che Papa Francesco propone è quello della costruzione di una «nuova identità ecclesiale». Per Bergoglio, bisogna tornare al Vangelo, declinato nel segno della misericordia, della centralità dei poveri, dell’attenzione alle periferie, anche esistenziali, anche morali. Ed è proprio questa proposta così radicale, ragiona Svidercoschi, che inquieta i cuori, sconvolge abitudini e mentalità, scompagina i centri di potere, genera resistenza e opposizioni, anche all’interno della gerarchia ecclesiastica, provoca divisioni, anche tra il popolo cristiano. E allora c’è chi lo accusa di eresia, chi non si riconosce nella sua Chiesa in uscita. Ma con questa rivoluzione bergogliana, il cattolicesimo potrebbe affacciarsi su nuovi orizzonti. Così prevede Svidercoschi. E così immagina Francesco, Papa carismatico.