HO LA PENSIONE, E ME LA SONO GUADAGNATA
Caro direttore, sento sempre più frequentemente, anche da persone attendibili, che i migranti sono una risorsa per il nostro Paese e sono quelli che pagano le nostre pensioni. Quando sento questa cosa io rabbrividisco. Ho lavorato quasi 40 anni di cui la metà all’estero: la mia pensione me la sono conquistata e non devo niente ai migranti. Vedo queste persone che arrivano in Italia ma non vedo nessun nesso per poter dire che influiscono sulla finanza italiana. Quello che io vedo, ma lo vede tutta l’Europa, è che i migranti sono un peso. Le chiedo cortesemente se può chiarire questo punto oscuro.
Costantino Grelli
Caro Costantino, è presto fatto. Tutto dipende, come al solito, dalla confusione tra immigrati e migranti. Sono gli immigrati regolari (circa 6 milioni) che contribuiscono a pagare le nostre pensioni. Fra l’altro, secondo l’Inps, molti di loro lasciano l’Italia prima aver maturato i requisiti minimi per la pensione, oppure non ne fanno richiesta anche dopo averlimaturati. In pratica, ci regalano i contributi versati.