NozzedafiabaGli abiti da copiare
L’ATTRICE AVRÀ PASSATOIN RASSEGNALE MISE DI CHI L’HA PRECEDUTA. ISPIRANDOSI AD ANTICHI PIZZIO A PIÙLINEARI MODELLI? FINO ALL’ULTIMO È STATA INDECISA TRA MODERNITÀ E TRADIZIONE
Di chiunque sial’abitodi Meghan Markle, certamente vestirà il suo sogno. Alla vigilia delle nozze, il 19 maggio, i pronostici vogliono in pole position il brandRalph& Russo, coppia di australiani trasferitisi a Londra dove hanno costruito un impero di moda. Il vestito scelto costerebbe 100 mila sterline (113 mila euro). Ma è facile immaginare che l’attrice americana si sia lasciata affascinare da qualcuno di questi abiti davvero reali e li abbia passati in rassegna. Così come ora faremo anche noi, in un viaggio tra costume e nostalgia.
ELISABETTA D’INGHILTERRA
Londra, 20 novembre 1947. Una ventunenne Elisabet-
ta, allora principessa, va a nozze con l’amato Filippo. A due anni dalla fine della guerra, l’abito è confezionato (quasi) al risparmio. Il governo mette a disposizione 200 buoni-tessuto, con i quali vengono acquistati diecimetri di raso di seta color avorio e così lo stilista di corte NormanHartnell crea il suo capolavoro: unvestito decorato con circa 10 mila perle vere, reperite negli Stati Uniti, un velo trattenuto dalla Mary Fringe Tiara, realizzata per la reginaMary nel 1919, e uno strascico lungo quattrometri e mezzo. Il motivo sull’abito è di ispirazione botticelliana, a simboleggiare la rinascita dopo la devastazione della Seconda Guerra. Leggenda vuole che sirHartnell abbia fatto ricamare sulla fodera della gonna un piccolo trifoglio, simbolo di fortuna e prosperità.
LADY DIANA
Londra, 29 luglio 1981. Ha soli vent’anni Diana, quando va a nozze con l’erede al trono Carlo. L’abito è «una montagna di panna montata» o «una gigantescameringa», come qualcuno lo definisce, dal valore pari a 10 milioni di lire. DiDavid ed Elizabeth Emanuel, è confezionato con chilometri di seta inglese color avorio, decorato con pizzo appartenuto alla regina Mary e ricamato con 10mila perle e centinaia di lustrini. Le maniche sono a sbuffo, lo strascico lungo 9 metri. Le scarpe di Clive Shilton, ornate con lo stesso pizzo dell’abito e decorate di madreperla, portano dipinte sulla suola le iniziali degli sposi: C e D, intrecciate in un cuore.
KATE DI CAMBRIDGE
Londra, 29 aprile 2011. La ventinovenne Kate Middleton sposa l’erede al trono William con un abito in satin e gazar di seta di Sarah Burton, direttore creativo di Alexander McQueen. La stilista spiega: «Ho voluto unire modernità e tradizione. Ci sono molti riferimenti alla corsetteria vittoriana: i fianchi imbottiti, la vita stretta, ma anche riferimenti all’artigianalità con tutta la lavorazione a mano del pizzo applicato all’abito». Le ricamatrici sono della Royal School di Needlework, tenute fino all’ultimo all’oscuro sulla destinazione del proprio lavoro.
LETIZIA DI SPAGNA
Madrid, 22 maggio 2004. La trentunenne Letizia Ortiz entra con lo sposo Felipe, futuro re di Spagna, nella cattedrale di Nostra Signora dell’Almudena. L’abito è disegnato dal catalanoManuel Pertegaz e, secondo tradizione, porta ricamati motivi araldici floreali. In seta valenciana, ha un collo da Biancaneve e uno strascico di quattro metri e mezzo. Sul capo, la sposa sfoggia l’antico diadema impero che fu esibito dalla regina Sofia il giorno delle sue nozze, dono della madre Federica di Grecia: è in platino e brillanti come i preziosissimi orecchini avuti dalla suocera regina.
VICTORIA DI SVEZIA
Stoccolma, 19 giugno 2010. La futura regina di Svezia Victoria sta per compiere 33 anni quando corona il suo sogno d’amore con Daniel We- stling, suo ex personal trainer. Tutti scommettono che indosserà un abito Dior, come fece la mamma Silvia, ma alla principessa piace sorprendere e allora eccola scegliere lo svedese Pär Engsheden. Il vestito è in duchesse di seta, con scollo a barca, uno strascico lungo ben 5 metri e scarpe Roger Vivier. La tiara di cammei - appartenuta a Giuseppina Bonaparte, dono di Napoleone - è la stessa che indossò sua madre alle nozze nel 1976, come anche il velo e gli orecchini.
CHARLENE DI MONACO
Principato diMonaco, 2 luglio 2011. Charlene Wittstock, 33 anni, si affida al gusto di Armani per il matrimonio religioso con il principe Alberto. L’abito in raso, scollo incrociato davanti e dietro, ricami floreali a ramages, 40
mila cristalli Swarovski, 30mila perle dorate e uno strascico di 20metri, sottolinea la figura slanciata della sposa.
MARY DI DANIMARCA
Copenaghen, 14 maggio 2004. L’australiana Mary Donaldson, 32 anni, sposa il principe ereditario Frederik di Danimarca. L’abito del danese Uffe Frank, già assistente di Armani e Valentino, è semplice: di mikado madreperla a pannelli, con inserti di pizzo antico, maniche a tulipano strette al gomito e scollatura a barca. Nessun gioiello al collo per Mary ma un diadema da scorta armata, con una serie di punte di diamanti, regalo dei suoceri sovrani. Il velo prezioso di merletto irlandese è di ottava mano: la prima a indossarlo fu Margherita di Svezia, a nozze il 15 giugno 1905, e da allora altre sei tra regine e principesse fino alla nostra sposa.
SORAYA DELLO SCIÁ
Teheran, 12 febbraio 1951. Soraya ha solo 18 anni, lo Scià di Persia tredici di più. Le nozze sono state rimandate per ben due volte, perché la sposa si è ammalata di febbre tifoide. L’abito imponente, disegnato da Christian Dior, è ornato di 20 mila piume, cosparso di oltre 6 mila brillanti e pesa circa 20 chili: troppi. E infatti Soraya, durante il ricevimento, sviene tre volte; lo Scià, mosso a compassione, fa tagliare dieci metri di strascico dal vestito. Ma non è un buon segno e la storia, con il ripudio di Soraya, asseconderà il presagio.
GRACE DI MONACO
Principato di Monaco, 19 aprile 1956. Aveva 26 anni Grace Kelly, la sposa hollywoodiana del principe Ranieri. Il suo abito rimane uno dei più amati e imitati del mondo, tanto che anche Kate lo prese come riferimento. Venticinque metri di seta e altri 25 di taffetà, 98 di tulle e quasi 300 di pizzo hanno vestito la favola per eccellenza. Grace affidò il lavoro alla costumista della Metro-Goldwin-Mayer, Helen Rose, e lei diede vita al sogno. L’abito aveva un corpetto doppiato in pizzo con colletto alla coreana, chiuso sul davanti da bottoncini in madreperla e una gonna a palloncino in taffetà con due gonne sovrapposte. Una meraviglia.
METTE-MARIT DI NORVEGIA
Oslo, 25 agosto 2001. Ha 28 anni la “scandalosa” Mette-Marit, ragazza madre con un passato difficile, quando va a nozze con il principe ereditario di Norvegia, Haakon Magnus. L’abito è avorio chiarissimo, molto semplice e lineare, col corpetto appena drappeggiato, lemaniche lunghe, i 25metri di tulle addomesticati in una creazione che non ha nulla di sfarzoso. Stilista autarchico: il norvegese Ove Harde Finseth. La tiara, poco più di un cer-
chietto, risale al 1910 ed è un dono di nozze dei suoceri, re Harald e la regina Sonja.
RANIA DI GIORDANIA
Amman, 10 giugno 1993. Non ha ancora 23 anni la palestinese Rania, quando va in sposa al futuro re di Giordania, Abdallah. L’abito, disegnato dall’inglese Bruce Oldfield, è decisamente molto occidentale rispetto a quelli indossati da principesse e regine arabe. Immaginate di vedere una cascata di seta accompagnata da ricami dorati e, nota elegante, il corpetto fatto a giacca con un collo a revers, anch’esso arricchito da ricami color oro. Dallo chignon partiva un lunghissimo e candido velo.
MATHILDE DEI BELGI
Bruxelles, 4 dicembre 1999. Mathilde d’Udekem d’Acoz, 26 anni, sposa il timido principe Filippo, destinato al trono dei Belgi. Indossa un vestito in pesante crêpe di seta, disegnato dal connazionale Edouard Vermeulen della maison Natan. Il velo in pizzo di Bruges, preziosissimo, è lo stesso portato per le nozze dalla reginaPaola e dopo di lei dalla princi-pessaAstrid. Sul capo luccica la tiara di diamanti, dono di Elisabetta sovrana alla regina Astrid dei Belgi: una meraviglia art déco firmata Cartier.
MAXIMA DEI PAESI BASSI
Amsterdam, 2 febbraio 2002. L’argentina Maxima Zorreguieta ha 30 anni quando sposa l’attuale re dei Paesi Bassi, Guglielmo Alessandro. E sceglie il sogno di tutte le spose: Valentino. L’abito è in seta mikado color avorio, con strascico di cinque metri. Sul capoMaxima portaunvelodi tulle e pizzo, ricamato a mano con motivi floreali e tralci di vite. Il diadema a cinque stelle in diamanti è un gioiello di famiglia riadattato apposta per lei: incornicia a meraviglia il suo sorriso.