VICINATO Condominio a 4 zampe
DALL’USO DEGLI SPAZI COMUNI AI RUMORI, AL GUINZAGLIO: ECCO TUTTI I DIRITTI E I DOVERI DICHI HAUNPET INFAMIGLIA
L’art. 1138 del Codice Civile dichiara che non è possibile vieta redi avere dei cani all’interno di un condominio purché, ovviamente, i proprietari siano rispettosi di tutte le regole di civile convivenza e dei relativi doveri. In Italia il 58% delle famiglie ha unp et( dati Euromonitor 2016) e circa il 55% delle case
èabitatodacani. Vediamoallora come funziona dal punto di vista normativo un condominio “a quattro zampe”. Un animale domestico consente di vivere meglio, lo afferma il 90% dei padroni (rapporto Assalco-Zoomark 2017). Vivereconunpet, infatti, facilita i bambini a sviluppare la propria autostima e il senso di responsabilità, può aiutare gli anziani a mantenere equilibrio psicofisico e relazioni sociali (il 39% degli over 65 ha un pet), eppure i teneri amici possono essere spesso anche oggetto di litigi condominiali. Cerchiamo di capire quali sono i diritti e quali i doveri.
I DIRITTIDEI PADRONI
L’animale domestico può accedere a tutti gli spazi comuni, ascensore compreso.
Un’assemblea condominiale, anche con voto di maggioranza, non può im
porre il divieto di tenere animali. Il padrone/custode dell’animale ha il diritto di effettuare tutte le migliorie necessarie alla protezione del proprio animale nella sua proprietà.
Se un solo vicino si lamenta, il disturbo della quiete pubblica non sussiste. Solo se a lamentarsi sono tanti
condomini, il padrone dovrà prendere provvedimenti.
Eventuali “regole” inventate dai condomini possono essere annullate presentando ricorso al giudice di pace entro30giorni dalla data di deliberazione.
... E I LORODOVERI
Ci sono precise regole da seguire, emanate anche dal ministero della Sanità: Garantire la pulizia degli spazi co
muni dopo il passaggio dell’animale. Tenere il cane sempre al guinzaglio (quello corto: 1,5 mt),
In ascensore: tenere Fido al guinzaglio e, se in compagnia, fare in modo che resti vicino alla parete dell’ascensore con il vostro corpo a separarlo dall’altra persona.
In caso di razza aggressiva utilizzare sempre la museruola.
Il proprietario/custode dell’animale ne è pienamente responsabile anche qualora ne perda il controllo.
Per quanto riguarda il capitolo rumori (latrati e affini …) non si può ovviamente impedire a un cane di abbaiare ma si può educare a non andare oltre il limite orario consentito dal regolamento Condominiale. Inca sodi inottemperanza, il padrone può essere citato per respon
sabilità civile con risarcimento danni.