Oggi

Gianni Morandi «L’amiciziape­r me vale quasi più dell’amore»

«SÌ, PERCHÉ NON C’È IL COINVOLGIM­ENTO DELLA PASSIONE. UN VERO AMICO C’È SEMPRE PER TUTTA LA VITA», DICE GIANNI. «CON RAFFAELE CI CONOSCIAMO­DA 50 ANNI. ERO UN RAGAZZINO, MI HA INSEGNATO TANTO DEL NOSTRO LAVORO»

- di Lavinia Capritti

Mentre il suo nuovo singolo Ultralegge­ro è in rotazione radiofonic­a, Gianni Morandi è sul set dell’Isola di Pietro 2. Parecchio indaffarat­o e con poco tempo a disposizio­ne per le interviste. Anzi, indagando con il suo entourage, il suo tempo è pari allo zero. Solo che Morandi recita (in un cameo) in Nobili bugie assieme ad altri tre big dello spettacolo: Raffaele Pisu, Giancarlo Giannini e Claudia Cardinale. E Raffaele Pisu per Morandi non è solo un collega. È piuttosto un amico. Uno che l’ha aiutato quando Moran- di era un ragazzino che recitava in In ginocchio da te. Era il 1964 e Morandi non ha mai dimenticat­o. E così ora è felice di parlare del film che vede protagonis­ta l’amico, in uscita il 24 maggio. D’altra parte, che il cantante sia un uomo raro lo rivela un altro aneddoto: tempo fa a un festival, Morandi si accorse di una cronista snobbata perché lavorava in un giornale non troppo famoso. Ecco cheMorandi, con uno dei suoi sorrisi luminosi, si fiondò

verso la cronista e disse sempliceme­nte: «Può intervista­re me». Questo è. E per questo motivo il cantante è seguitissi­mo sui social con milioni di follower. La gente lo adora, dai 18 agli 80 anni, letteralme­nte.

Mi racconti di Raffaele Pisu dunque.

«Con Raffaele abbiamo più di 50 anni di amicizia, i primi film che io ho fatto erano con lui, i musicarell­i, come li chiamavano all’epoca ( In ginocchio da te; Se non avessi più te; Non sono degno di te, ndr). Sa, erano come le serie tv di oggi. Ne ho un ricordo straordina­rio. Io ancora lo chiamo zio Lele».

Ma è vero che lei gli devemolto?

«Mi ha dato una grossa mano, mi ha insegnato a stare davanti alla macchina da presa, a prendere le luci, ad andare sempre al segno, cioè a posizio- narmi dove si trova il segno per terra. Eroundebut­tante, un ragazzino, avevo pure questa pronuncia bolognese e lui mi ha aiutato a correggerl­a, lasciandom­ene un po’ ma non esagerando. Ero uncantante che faceva l’attore, manon ero un buon attore, ero un personaggi­o allo sbando ( e ride, ndr)».

Deduco che per lei l’amicizia sia molto importante. In una scala di valori?

«È al primo posto».

Davvero? Più dell’amore?

«Beh, amore e amicizia sono molto vicini come sentimenti, l’amicizia forse è un sentimento ancora più importante, perché non c’è quel coinvolgim­ento, quel sentimento, la passione... L’amore è un sentimento che può fare soffrire, fa gioire anche, ma l’amicizia è proprio quando hai bisogno di una persona e

sai che c’è negli anni. È molto importante nella vita della gente, sa». In realtà i protagonis­ti del film in cui recita danno importanza al denaro. Lei come è messo al riguardo? «Vengo da una famiglia molto povera ( il padre, Renato, era un ciabattino; la madre, Clara, era una casalinga, ndr), quindi il valore del denaro è importante, non sono uno che spreca. Sono molto attento, anche se ovviamente non ho più preoccupaz­ioni. Detto questo, non è che le cose si fanno sempre per denaro ( per esempio, ha partecipat­o al filmgratui­tamente, ndr). Io faccio il mestiere del cantante che dà tante gratificaz­ioni proprio per il rapporto con la gente. Quando hai quanto basta, va bene così. Io vivo una vita abbastanza normale, a me dà più felicità andare a mangiare la pizza con un amico che non mettere mille euro in banca. Mi rendo conto che è un discorso semplice e banale, ma è così». E con il mentire come è messo? Sempre tornando al film, mentono parecchio… Morandi fa una pausa, inizia a scusarsi con una voce dispiaciut­a. È in pausa dal set e deve scappare. «Mi scusi, mi spiace», dice un paio di volte. «Ora devo proprio andare». Poi, si stoppa. Riprende a parlare. Tono preoccupat­o, come se non fosse abbastanza. E fa le domande, lui: «Però su Raffaele sono stato esaustivo, vero?». Sì, signor Morandi, lo è stato. Averne di amici come Gianni Morandi.

«SONO ATTENTO AL DENARO MANO N LAVORO PER QUELLO. MI GRATIFICA IL RAPPORTO CONLAGENTE »

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 ??  ?? «MA TU ANNA MI FAI VOLARE» Morandi con la moglie Anna Dan 57. Sui social, sotto una foto insieme, lui ha scritto: «Mi fai volare».
«MA TU ANNA MI FAI VOLARE» Morandi con la moglie Anna Dan 57. Sui social, sotto una foto insieme, lui ha scritto: «Mi fai volare».
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