LA SPESA CONSAPEVOLE
ZAFFERANO SUPERFOOD, POLVERE DEL BENESSERE Non solo risotto alla milanese: lo zafferano è una polvere preziosa, per gusto e proprietà, capace di sbaragliare la concorrenza di tante spezie “esotiche” di più recente affermazione sulle nostre tavole (i cosiddetti superfood). Come la curcuma, con cui spesso, anzi, lo zafferano viene “tagliato” per la somiglianza cromatica. Chiamato oro rosso per le sue tante virtù, lo zafferano merita questo nome anche per il costo elevato: basti pensare che per averne un chilo bisogna utilizzare 140mila corolle e che il procedimento della raccolta (si estrae dagli stigmi di un fiore dai petali viola, originario dell’India) è effettuato esclusivamente a mano. Il colore aranciato è dovuto alla presenza di una sostanza chiamata crocina, ricca di vitamine e carotenoidi. Digestivo, capace di stimolare la circolazione e il metabolismo, secondo un recente studio dell’Università dell’Aquila ha anche proprietà antiossidanti e protettive su cuore e arterie, sull’apparato respiratorio e sui denti. Ottimo alleato in cucina, per salse a base di yogurt, ricotta o panna, per condire primi piatti e carni, ma anche per dessert insoliti
e profumati, si presta anche ad altri utilizzi che valorizzano le sue proprietà benefiche. Per esempio? Per un peeling illuminante (si mescola una bustina a un cucchiaio di bicarbonato, aggiungendo latte tiepido, fino a ottenere una pastella liscia, damassaggiare sul viso per 5 minuti). Contro il torcicollo, si può preparare un unguento che viene dalla tradizione monastica umbra, facendo macerare per una settimana una bustina di zafferano in 100ml di olio di mandorle (poi si filtra). Ancora, in caso di febbre, tè allo zafferano: mezzo cucchiaino in 30 ml di acqua calda. Erika Riggi