a cura di Daniela Stigliano “Spiare” i figli Ecco come
ALESSIA MARCUZZI HA DIMOSTRATO IN TV CHE SI PUÒ FARE. ECCOLE APP PER LOCALIZZARLO. PURCHÉ LUI SIA D’ ACCORDO
« Ecco, vi faccio vedere dove si trova oramio figlio Tommaso». La dimostrazione in diretta tv l’ha data Alessia Marcuzzi a Che tempo che fa, aprendo un’applicazione del suo iPhone che geolocalizzava il figlioin un college inglese. Non nella sua cameretta, ma nei pressi del dormitorio femminile: per un party a sorpresa? «Mi ha dato il permesso di seguirlo tempo fa», spiega la conduttrice. Ma chissà se Tommy Inzaghi, 17 anni, consentirà allamammadi giocare ancora a lungo al ruolo diGrande Sorella. E voi, vorreste trasformarvi negli spioni dei vostri ragazzi? Vediamo quali sono i mezzi a disposizione dei genitori armati di telefonini con Gps per “pedinare virtualmente” i figli.
Per individuarlo in ogni momento
«Tra le apppiù semplici da usare ci sono quelle già fornite da alcuni smartphone», spiega Paolo Attivissimo, giornalista informatico, cacciatore di bufale e autore del blog Il Disinformatico. Nel mondo Apple su iPhone potete usare la funzione “Trova imiei Amici” (usata anche dalla Marcuzzi?). Si va sull’icona con i due omini gialli e si invita il figlio, inserendo il suo numero di telefono o mail, a seguire il genitore, e viceversa. Se accetta, lo sipotrà localizzare in ogni momento. Finché entrambi sono d’ac- cordo. «Anche Life 360, con versione basegratuita, è tra le apppiù popolari, scaricabile nell’App Store per iPhone o Google Play per Android», continua Attivissimo. Permette di conoscere la posizione di una persona odi un gruppo