CALCUTTA Un romantico in classifica
IL NUOVOALBUMDEL CANTAUTORE È GIÀ AL TOP
Èstato
tra i primi a dare il via alla rinascita del cantautore indie-pop, quello che ora sta colonizzando le radio e che riempie i palazzetti. Ora Calcutta è tornato con l’album Evergreen, che alla prima settimana d’uscita è schizzato al primo posto in classifica e suonerà allo Stadio di Latina (21 luglio) e all’Arena di Verona (6 agosto). Il suo vero nome è EdoardoD’Erme, ha 29 anni, e viene da Latina. Schivo, ama spiazzare i fan che lo seguono, per esempio con unmini-tour di presentazione dell’album in alcuni autogrill. In fondo è un artista vero, tutto genio e sregolatezza. Uno che ha messo in copertina una foto che lo ritrae seduto su un prato con tante pecorelle sullo sfondo. Uno che scrive nei suoi ultimi singoli frasi come «Lo sai che la Tachipirina 500 se ne prendi due diventa mille» (in Paracetamolo), oppure nel brano Saliva: «La cosa più bella che hai è la tua saliva che risbatte forte come il mare». Frasi surreali che lasciano un sapore dolce-amaro, ma che risultano più suggestive di tante parole sdolcinate utilizzate da altri. E sono anche romantiche, di quel romanticismo pop-rock di cui era maestro il primo Vasco Rossi e che molti sostengono sia il suo modello. In Evergreen Edoardo dimostra di essere cresciuto nella ricerca delle atmosfere sonore, con riferimenti al pop italiano degliAnni 60 e 70. L’importante è non interrogarsi troppo sui testi: ognuno ne tragga quel che vuole, lui di certo non spiegherà niente. Isabella Altavilla