La modella C hl o e Fu veramente rapita di Fiamma Tinelli
16ANNIALPOLACCOCHEVOLEVACEDERELAMODELLAAUNARABO. «NESSUNOMICREDEVA»
Quando l’ha saputo, a Chloe Ayling sono venute le lacrime agli occhi. LucaszHerba, il polacco che nel luglio 2017 l’ha attirata a Milano con la scusa di un servizio fotografico e poi sequestrata per sei giorni, è stato condannato dalla Corte d’Assise di Milano a 16 anni e 9 mesi di carcere. Altro che montatura pubblicitaria, come qualcuno aveva insinuato: Chloe è stata rapita davvero. E per la modella inglese, mamma di un bimbo di tre anni, la decisione del tribunale italiano è stata la fine di un incubo: «Finalmente ho ottenuto giustizia», ha detto. Un anno fa, Chloe era atterrata a Milano da Londra per posare per un servizio fotografico. Arrivata all’appuntamento, era stata aggredita alle spalle e drogata con un’iniezione di ketamina, per poi risvegliarsi legata nel baule di un’auto. Dopo un viaggio di tre ore, lamodella si era risvegliata in un casolare del Torinese, dove era stata trattenuta da Herba contro la sua volontà. Qui, il polacco le aveva spiegato di far parte di Black Death, unamisteriosa (e inesistente) organizzazione che secondo lui si muoveva nel deep web e si occupava di rapire giovani occidentali da vendere nei paesi arabi. L’assurda vicenda si era conclusa sei giorni dopo, quando Herba aveva accompagnato Chloe prima a comprarsi un paio di scarpe e poi al consolato britannico di Milano, dove era stato arrestato dalla Polizia. Durante il processo Katia Kolakowska, la legale di Herba, ha tentato di difendere il suo assistito sostenendo che Chloe sarebbe stata d’accordo nel fingere il sequestro per acquisire notorietà: «Ora la sua carriera si è impennata e ha come fidanzato un facoltoso imprenditore», ha detto. Il pmPaolo Storari, però, ha dimostrato come la versione della modella sia più che riscontrata dagli elementi probatori, tra i quali le tracce di droga nel sangue e un messaggio di Lucasz al fratello nel quale gli dice di «pulire bene il bagagliaio per non fare trovare i capelli di lei» alla Polizia. AHerba - che secondo il giudice soffre di un disturbo narcisistico della personalità - sono state riconosciute le attenuanti generiche per l’assenza di maltrattamenti, ma dovrà risarcire Chloe con almeno 60 mila euro.
ANDRÀ IN TELEVISIONE
«Ora che il mondo ha avuto la prova che non mentivo voglio solo buttarmi tutto alle spalle e ricominciare», ha detto Chloe, che secondo i tabloid inglesi è in trattativa per partecipare al prossimo Grande Fratello Vip versione britannica. «Ma soprattutto, voglio ringraziare le forze dell’ordine e la magistratura italiana per il loro fantastico lavoro d’indagine: sono stati gli unici a darmi ascolto quando tutti gli altri mi guardavano con sospetto. Non lo dimenticherò mai».
ORA POTREBBE FINIRE IN TV, AL GRANDEFRATELLO INGLESE