Diventare madri Conil trapianto di utero diG. GullaceRaugei
DA PICCOLO SCORRAZZAVO SOTTO IL SOLE SENZA PENSIERI. PERCHÉ ORA C’È TANTA ATTENZIONEAI BAMBINI? NONÈTROPPA? Marco T., Salerno
Caro Marco, è vero, a lungo l’esposizione al sole dei più piccoli non è stata percepita come un problema. Almassimo, si era preoccupati per le scottature a cui la loro pelle è più suscettibile. Negli ultimi anni, però, la ricerca ha portato a comprendere che gran parte dei danni prodotti dai raggi Uv alla pelle sono il frutto dell’esposizione al sole avvenuta nell’infanzia e nella giovinezza. Si stima
che aver avuto una o più scottature da piccoli raddoppi le probabilità di andare incontro amelanoma nel corso
della vita. Le ragioni per cui è importante proteggerli sono diverse: innanzitutto, quanto più in giovane età si espone la pelle al sole, tanto maggiore è la durata del danno accumulato. Inoltre, la cute nei bambini è più sottile e le cellule staminali presenti nello strato superiore sono più vicine alla superficie, quindi sono più suscettibili ai raggi ultravioletti. Infine, in giovane età i tessuti del corpo sono in crescita e in rapido sviluppo. Ciò aumenta la probabilità che una singola cellula danneggiata proliferi. Detto questo, èmolto importante prendersi cura della propria pelle anche da adulti. Fortunatamente, quando c’è qualcosa che non va, notarlo è semplice. A differenza dei tumori che crescono internamente, il melanoma può essere diagnosticato con facilità. Oltre a un autocontrollo periodico della cute, consiglio una volta all’anno una visita dal dermatologo. Unmelanoma allo stadio iniziale può essere rimosso facilmente senza nessuna complicanza.