Imbarazzo a corte Arrivano le nozze gay di Deborah Ameri
LORDI V ARMO UNTBATT END IRÀ« SÌ» AJAMESCOYLE.SP OSATO FINO AL 2011 CON PENNYTHOMPSON,D ACUI HA AVUTO TRE FIGLIE, NEL 2016 HA PARLATO DELLA SUA OMOSESSUALITÀ. LA SOVRANA, IN QUANTO CAPO DELLA CHIESA D’ INGHILTERRA, NON CI SARÀ La sua famiglia gli è sempr
A92 anni, e con 66 di regno alle spalle, Elisabetta II si può definire una donna di vaste esperienze. È riuscita a portare lamonarchia nei tempi moderni e non si è scomposta, recentemente, all’arrivo in famiglia di un’attrice americana, divorziata (MeghanMarkle), i cui servizi fotografici sexy continuano a spuntare dal web. Probabilmente non ha fatto una piega nemmeno quando ha saputo che il cugino Ivar Mountbatten, figlio di David Mountbatten, terzo marchese di Milford, sposerà questa estate un altro uomo, James Coyle. Saranno le prime nozze gay della famiglia reale britannica, un’altra prima volta per la sovrana che, in quanto capo della chiesa d’Inghilterra, non parteciperà alla cerimonia, anche se in Gran Bretagna i matrimoni tra persone dello stesso sesso sono legali dal 2014. Le nozze, che per i Windsor rappresentano una piccola rivoluzione, erano nell’aria da qualche anno. LordMountbatten, 55, aveva già confessato alla famiglia nel 2016 di essersi sentito a disagio con la propria sessualità per tutta la durata del matrimonio con Penny Thompson, sposata 24 anni fa e divorziata dopo 16. Insieme hanno tre figlie: Ella, 22 anni, Alexandra, 20, e Louise, 16. Si sono amati molto e, a loro dire, sono sempre stati onesti l’uno con l’altra. «Ivarmi aveva confessato subito di essere bisessuale. Ma io ero innamorata e ho accettato di sposarlo», ha raccontato la exmoglie al DailyMail. E quello che stupisce, in questa storia, non è tanto l’assenza della regina quanto la presenzadiPenny, che dopo il divorzio è rimastamolto legata al marito. Lo sta aiutando a organizzare la cerimonia e, quel giorno, lo accompagnerà all’altare della cappella privata della tenuta dei Mountbatten in Devon. «È stata un’idea delle nostre figlie», spiega. «Epoi adoro James, perché ha reso ilmio exmarito un uomo sereno e felice». Insomma, un triangolo davvero poco convenzionale. Ivar assicura che il suo promesso
sposo, cinquantaseienne, manager del settore aereo, è stato accettato da tutta la famiglia. Anche dall’amico e cugino principe Edoardo, ultimogenito di Elisabetta, che ha tenuto a battesimo le sue due figlie maggiori, mentre Mountbatten ha fatto il padrino della primogenita di Edoardo e dellamoglie Sophie. Peccato però che i duchi di Wessex non potranno essere al ricevimento: «Le loro agende vengono decise molto in anticipo», li giustifica il Lord. La cerimonia nella cappella sarà per pochi intimi, mentre al party parteciperanno 120 invitati, per lo più amici. «Avere accanto unuomo è ancora strano per me che ho vissuto quasi tutta la vita da eterosessuale », racconta Mo untbatten. «Già all’età di otto anni avevo capito che ero attratto dai maschi. Nella mia posizione, però, non volevo causare controversie e avevo soppresso i miei sentimenti». Ma nel 2015, sulle nevi di Verbier, dove vanno a sciare i reali, l’incontro con James ha cambiato tutto. All’improvviso essere gay e parte della royal family non è più sembrato così disdicevole.