Bilancia/2 Scegli la dieta last minute giusta di Enrica Belloni
GLI ESPERTI SCONSIGLIANOLE SOLUZIONI LAST MINUTE. MASE VOLETE COMUNQUE PROVARCI, MEGLIOCONOSCERE VANTAGGI E SVANTAGGI DELLE “RICETTE” PIÙ IN VOGA
Pare un controsenso: più stiamo a dieta a meno siamo in forma. In Italia, l’epidemia di sovrappeso e obesità (con il fardello delle sindromi correlate) è in aumento. «Colpa di tanti fattori: a spostare l’ago della bilancia concorrono, insieme con l’alimentazione, la sedentarietà e persino l’ambiente. Si è visto che chi vive in città inquinate, a parità di abitudini e di corredo genetico, tende a ingrassare di più soprattutto sulla pancia», spiega Giuseppe Fatati, presidente della Fondazione Adi (Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica). Quindi, mangiamo molto, ci muoviamo poco e arriviamo a giugno con un’idea nella testa: fare una dignitosa figura in spiaggia. A questo punto, parte la ricerca della dieta “miracolosa”. «E qui sta l’errore: per dimagrire purtroppo ci vogliono costanza, sacrificio e tempo. Una dieta last minute fortemente ipocalorica può farci perdere qualche chilo in poche settimane, ma i risultati non durano. Per paradosso, il nostro corpo si adatta alla “carestia” e impara a bruciare meno calorie. L’effetto si protrae anche quando si riprende a mangiare in modo normale; ecco perché si riacquistano in fretta tutti i chili persi». L’alternativa alle diete strong? Fare attività fisica, sfruttando ogni occa-
sione per muoversi di più; scegliere cibo di qualità (costa di più? se ne mangerà meno); tenere sotto stretta sorveglianza lo zucchero e il sale, da ridurre il più possibile. Ma soprattutto, tagliare gli alcolici e dimezzare le porzioni. Traduciamolo in pratica. «A pranzo, non fatevi mancare i carboidrati complessi, meglio se integrali e in semi (orzo, riso, farro); sono ricchi di fibre che fanno abbassare l’indice glicemico e vi saziano più a lungo; abbinateli sempre alle verdure e a una piccola quota di proteine, un uovo, un po’ di tonno, pollo», spiega Serafina Petrocca, nutrizionista a Torino. «Uno spuntino a base di frutta nel pomeriggio e la sera una cena leggera, con una vellutata di verdura, un’insalata con pesce o pollo». Consigli pratici: fate in modo di trovare qualcosa di pronto quando tornate a casa la sera, per esempio verdura cotta, un pinzimonio, un piatto da scongelare al volo. «Eviterete di buttarvi su quel che capita. Infine, state lontano dai dolci».