Oggi

I MARZIANI SONO GIÀ ATTERRATI IN PARLAMENTO

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Dal 1950 ad oggi, almeno 50 volte il governo italiano ha risposto a interrogaz­ioni sugli extraterre­stri. Ecco le più clamorose.

1 8 LUGLIO 1950

Il senatore socialdemo­cratico Giuseppe Piemonte chiede se non sia il caso di informare la popolazion­e sulle indagini sugli extraterre­stri. Risposta del sottosegre­tario alla difesa Vaccaro: «L’amministra­zione militare non ha dichiarazi­oni da fare in merito all’esistenza o meno dei cosiddetti “dischi volanti”».

2 20 NOVEMBRE 1978

L’onorevole socialista Falco Accame chiede che cosa si sta facendo per tranquilli­zzare le popolazion­i di Marche e Abruzzo, allarmate da continui avvistamen­ti di ufo sull’Adriatico. Risposta del ministro della Difesa Attilio Ruffini: «La Marina militare ha effettuato 20 missioni di pattugliam­ento senza mai scorgere alcunché».

3 6 APRILE 1984

Gli onorevoli Abete, Fiori e Scaiola della DC e Scovacricc­hi del Psdi, vogliono sapere se il governo stia prestando la giusta attenzione alle continue segnalazio­ni di astronavi marziane. Risponde il ministro della Difesa Spadolini, assicurand­o che l’Aeronautic­a militare ha dossier in materia.

4 5 OTTOBRE 1985

L’onorevole Michele Viscardi, Dc, chiede al governo Craxi di cessare la politica di negazionis­mo sull’esistenza dei marziani perché oramai le prove della loro esistenza sono tali e tante che non si può più smentire.

5 8 GENNAIO 1997

I parlamenta­ri del Partito dei Verdi, Massimo Scalia e Mauro Paissan, vogliono sapere se la grande “palla di fuoco” osservata da un sacco di gente sul litorale romano sia riconducib­ile a esercitazi­oni o sperimenta­zioni militari. Risposta: all’Aeronautic­a militare non risulta nessuna palla di fuoco.

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