Minerali nell’acqua preziosi per tutti
È VEROCHE L’ACQUA CON UN BASSO RESIDUO FISSO È LA MIGLIORE? IN ESTATE NON SI DOVREBBE PRIVILEGIARE INVECE UN’ACQUA RICCA DI SALI, SOPRATTUTTO SE SI FA SPORT? Elena T., Bolzano
Cara Elena, con residuo fisso ci si riferisce al termine tecnico riportato in etichetta per indicare il contenuto di sali disciolti dopo l’evaporazione di 1 litro di acqua a 180 °C. Parliamo dei sali minerali, non di sostanze dannose alla salute. Un’acqua con alto residuo fisso sarà più ricca di sali minerali di una con basso
residuo fisso. In linea generale l’acqua minerale è per il corpo umano una delle principali fonti di approvvigionamento di alcuni sali minerali che il corpo perde durante l’attività quotidiana. Le acque “ricche” sono perfette per chi fa vita attiva, ma non solo: anche per il ragazzo in fase di crescita, per la donna in gravidanza, per l’anziano e così via. Ecco perché demonizzare l’alto residuo fisso per preferire acque con un basso contenuto di sali non è corretto. A ognuno la sua acqua, a seconda del fabbisogno. Per chi fa sport in questo periodo, per esempio, è consigliabile un’acqua ricca di calcio, sodio, potassio, magnesio e cloruri per reintegrare prontamente gli elettroliti persi con la sudorazione e recuperare la stanchezza fisica e mentale dopo l’esercizio fisico. La ricchezza di bicarbonato può aiutare a eliminare la presenza di acido lattico che si forma nei muscoli dopo prolungati sforzi. È da sfatare invece il mito dei rischio di calcoli renali con acque particolarmente “salate”: gli studi epidemiologici hanno infatti dimostrato che non vi è correlazione tra l’assunzione di acqua ricca di calcio e lamaggior incidenza di calcoli.