Da Cracco alla Leotta il cast è stellare
Sotto, da sinistra, altri momenti dell’aperitivo offerto da Rovazzi ai fan che hanno scaricato per primi il suo video da Spotify: «La vera soddisfazione», dice Rovazzi, «è aver capito che sono apprezzato da un pubblico trasversale».
Non solo, quindi, un pezzo a uso e consumo dei ragazzini suoi fan che vivono sul web… «Una delle più grandi soddisfazioni è aver capito che sto riuscendo a essere apprezzato in maniera trasversale. Mi scrivono e mi fermano per strada anche persone adulte, lontane dal mio mondo e dalmio target».
Non mi dica che ora è amato anche dalle nonnine. Sarà forse perché ha inserito Al Bano e Morandi nel suo video? ( ride) «Non saprei dirle. Certo è che avere la possibilità di comunicare anche con generazioni diverse dalla mia lo considero un enorme privilegio».
Dopo aver interrotto la sua collaborazione con Fedez sembra rinato. È vero che avete chiuso il rapporto in modo traumatico? «Nessun trauma e nessuna chiusura. La vita, come il lavoro, è un percorso in continua evoluzione. I cambiamenti non implicano necessariamente la chiusura dei rapporti con chi ti ha accompagnato per un pezzo di strada. Federico ha una nuova vita, è diventato papà e ha altre priorità».
Si dice che lei non gli abbiamandato nemmeno un messaggio di auguri per la nascita del bebè. «Pur non dovendo dare conto deimessaggi che invio privatamente, le dico che invece gli auguri sono stati fatti. Non certo nell’immediato. Credo che certi eventi così importanti debbano essere vissuti nell’intimità delle proprie pareti domestiche. Ed è giusto che anche un amico rispetti i tempi di gioie così grandi».
Si sussurra che presto collaborerà con J-Ax. «Ho letto sui giornali ( il nostro tra i primi, ndr) questa notizia! Quello che posso dirle è che al momento non ci sono lavori in corso. Stimo moltissimo J-Ax e abbiamo un’ottima intesa».
È vero che aspira a essere il nuovo Checco Zalone e che immagina il suo futuro anche sul grande schermo? «Zalone ha riportato il cinema italiano a fare numeri esorbitanti. Mi piacerebbe diversificare i miei progetti e non disdegno di certo il grande schermo. Prima che per mere velleità economiche, potrei pensare a un lavoro cinematografico per tentare di contribuire a dare uno sprint commerciale al nostro cinema popolare».
Non sia megalomane… ( ride) «Forse non mi sono spiegato bene. Avrei piacere a intraprendere un percorso sul grande schermo sperando di fare bene anche e solo per amore di questa nobile arte».
Cosa vuole davvero? «Continuare a fare progetti di qualità con una grossa attenzione a ogni aspetto del prodotto. Mi piacerebbe fare qualcosa che metta al centro gli Anni 90, con tutti i loro entusiasmi, contraddizioni e grandezze».
Farebbe il giudice di un talent musicale tipo X Factor? «Non disdegno progetti televisivi. Ma a programmi come X-Factor non me la sentirei di dire sì. Non credo che quello di giudice o coach sia il ruolo adatto a me. Ma sente che io non ho voce? Cosa potrei insegnare o giudicare?».
Mi dica almeno se è innamorato e se sta ancora con la modella Karina Bezhenar? «Sì, diciamo che si sta bene. Scriva però bene il suo nome…. Karina con la “K” e mi pare anche con la “y” di York. Aspetti che verifico e glielo dico…». ( ride)
Andrò su Google a verificarlo. Intanto l’altra sera ha spopolato con i suoi fan al ristorante di Carlo Cracco. «Sì, l’evento prevedeva la partecipazione di alcuni fan tra quelli che avevano pre-scaricato il mio pezzo su Spotify. Il premio era un aperitivo con me nel ristorante di Carlo».
«NON HO LITIGATO CON FEDEZ. COLLABORARE CON J-AX? DICO SOLO CHE C’È INTESA »
Non proprio un ristorante adatto alle tasche del suo fan medio…. «Non è vero. Vado spesso a cena da Cracco e ho sempre pagato il giusto».