Omogeneizzati? Non tutti i giorni
INVACANZADO SPESSOAMIOFIGLO GLI OMOGENEIZZATI ALLA FRUTTA. È UNA SCELTA SANA? Cristina P., Como
Cara
Cristina, in generale la frutta fresca è in assoluto da preferirsi all’utilizzo di omogeneizzati. Ovviamente, soprattutto quando ci sono molte cose da fare, la comodità del prodotto già pronto è notevole. Quando giustamente non se ne può fare ameno, è importante innanzitutto la scelta dell’ omogeneizzato. Non tutti sono qualitativamente uguali. Possiamo trovare zuccheri aggiunti oppure no, tanto da avere delle variabilità di concentrazione che va dal 10% al 17%. Ecco perché
sarebbe meglio darli ai bambini in svezzamento non tutti i gior
ni ma soltanto nelle occasioni in cui non è possibile utilizzare la frutta fresca. Gli zuccheri liberi, diversamente da quelli presenti nella frutta naturale, vengono aggiunti dal produttore ma non sono un toccasana. Gli zuccheri contenuti nella frutta e nella verdura intera tendono infatti a essere digeriti più lentamente, di conseguenza impiegano un tempo maggiore per entrare nel sangue e dunque sono più salutari. Gli zuccheri aggiunti invece agiscono molto più velocemente e il loro consumo è associato a un maggior rischio di obesità e diabete. Stesso discorso vale, per esempio, per i succhi di frutta. Anche in questo caso il prodotto non corrisponde affatto alla
frutta fresca. Dunque non è allo zucchero contenuto nella frutta che occorre stare attenti bensì a quello che ingeriamo attraverso un succo o un omogeneizzato all’interno del quale ci sono zuccheri aggiunti.