Matrimoni imbarazzanti
re dellamaturità: cosa dite, lo sposo?» di Erika Riggi Sei stata una pornostar? Ti amo lo stesso di Andrea Greco
Aqualcuno piace hard, la moglie. E così cade uno degli ultimi tabù: prima, chi aveva fatto parte a vario titolo, anche per una breve parentesi, del sottobosco del porno, era un paria; qualcuno costretto a restare ai margini, soprattutto se donna, e a vivere con un marchio indelebile. Ora però le cose sembrano cambiare velocemente, lambendo quegli ambienti alti in cui per fare carriera era, se non indispensabile, quantomeno raccomandato, poter sfoggiare una trophy wife, una moglie bella, inappuntabile e glamour, perfet- ta per le occasionimondane. Per fare un esempio, forse il più eclatante, la compagna di Louis Camilleri, il nuovo amministratore delegato della Ferrari, il marchio automobilistico più prestigioso, è Natalie Oliveros, che col nome di Savanna Samson è stata una delle superstar dell’hard
nella prima decade di questo secolo. Ora Savanna/ Natalie si è ritirata e si è comprata una tenuta a Montalcino, in cui produce dell’ottimo Brunello, ma con ogni probabilità più che per il suo rosso verrà ricordata per le sue performance a luci rosse, tra l’altro iniziate per gioco, anche se molto piccante. È il 2000, e Natalie Oliveros da Rochester, una cittadina 500 chilometri da New York, si sta per sposare. Il suo futuro marito (da cui ha divorziato) ha una fantasia: avere una storia di sesso con una pornostar. Come accontentarlo senza mandarlo nelle braccia di un altra? Natalie ha il colpo di genio: si trasformerà lei in una pornostar, nella conturbante Savanna. Così contatta Rocco Siffredi e gira con l’instancabile italiano un lungometraggio a Parigi. Sul set c’è il marito, che non partecipa ma assiste soddisfatto a ogni effetto speciale. E Natalie/Savanna scopre un talento che forse non sospettava di avere: appena il film esce vince parecchi premi di settore e lei viene messa sotto contratto dallaVivid, una casa di produzione che è considerata una Miramax a luci rosse. Se siete tentati di derubricare tutta la
faccenda come una esotica eccezione, be’, sbagliate. Nino Frassica, spassoso equilibrista della parola in tv (e riservatissimo nella vita privata) è legato da 10 anni a Barbara Exignotis, che è stata una apprezzata attrice a luci rosse con il nome d’arte di Blondie, e ha rivelato che presto la sposerà, in Sicilia, e poi festeggerà insieme ai parenti. Il produttore cinematografico Massimiliano Caroletti è dal 2005 legato e dal 2013 coniugato con Eva Henger, la showgirl ungherese che ha lavorato nel mondo dell’hard col primo marito Riccardo Schicchi. Persino il principe del foro e del talamo Nino Marazzita per un periodo ha diviso il suo appartamento non con una, ma con due pornostar: Loredana Bontempi e Alessia Mell. Per Antonella Boralevi, scrittrice e attenta osservatrice di costume, impe- gnatissima nelle presentazioni del suo thriller psicologico La bambina nel buio, «gli uomini di successo legati alle ex pornostar incarnano le due ossessioni del maschio dei nostri tempi. La prima riguarda l’insicurezza: avere al proprio fianco una pornostar, una donna che gli uomini li ha conosciuti tutti, è una medaglia per la propria virilità, ma soprattutto, sono sicura che l’aspetto più affascinante sia che le pornostar se ne fregano del giudizio altrui, e questo affascina. È il coraggio più vertiginoso in una società dove tutti temono di esseremessi alla gogna». Il sessuologo Emmanuele Iannini aggiunge: «Fino dieci anni fa la pornografia incarnava il fascino del proibito. Oggi che basta aprire internet per vedere video hard di qualsiasi tipo, lo scandalo si è molto attenuato. Inoltre per alcuni c’è il sottile piacere di avere la donna che tanti hanno desiderato. Pionieristico in questo senso fu il matrimonio nel 1991 tra Cicciolina e la superstar dell’arte contemporanea Jeff Koons, ma in quel caso si trattava di due persone abituate a esplorare sistematicamente territori sconosciuti».