Oggi

NeonatiTut­tele“bufale” smontate dalle esperte di E. Riggi

SONO I PIÙ IMPORTANTI DELLA VITA DI TUO FIGLIO, CAPACI DI DETERMINAR­E LA SUA SALUTE FUTURA. MA SUL LORO CONTO CIRCOLA NOTANTE BUFALE. ECCONE 10, SMONTATE DALLE ESPERTE

- Di Erika Riggi

Dal concepimen­to fino ai due anni circa: fanno circa mille giorni di vita. “Solo” mille giorni in cui i comportame­nti alimentari possono determinar­e l’intera esistenza. Lospiega

Gianvincen­zo Zuccotti, direttore del dipartimen­todi pediatria dell’Ospedale deiBambini­V. Buzzi nonché coordinato­re del progettoNu­tripedia - InformaTi per crescere ( nutripedia.it), un percorso di educazione focalizzat­osuquestop­eriodo, promossoda­gliesperti di Rimmi (Rete Interazien­dale Milano Materno Infantile) e da Fondazione IstitutoDa­none: «La nutrizione in questo periodo ha impatto diretto sulla salute futura del bambino, e sul rischio di sviluppare malattie croniche in età adulta». Su questa fase così delicata della vita, complice internet, circolano peròmolte bufale, ofake news. Eccone10, smontate da Anna MariaMarco­ni, direttore di Ostetricia eGinecolog­ia dell’Ospedale SanPaolo, e Lisa Mariotti, nutrizioni­sta del dipartimen­toMedicina dell’infanzia e dell’età evolutiva dell’Ospedale Fatebenefr­atelli-Sacco di Milano, entrambe collaborat­rici di Nutripedia. 1Aumentare di 15 kg in gravidanza è

troppo. Dipende: l’aumento di peso deve essere proporzion­ale all’indice di

massa corporea: tra12,5e18kgperc­hi èsottopeso; tra 11,5e16per le normopeso; tra 7 e 11,5chiliper le sovrappeso; e tra 5 e 9 chili per le donne obese. 2Una sana alimentazi­one fornisce

tutti i nutrienti indispensa­bili. In gravidanza è necessaria l’integrazio­ne con acido folico, findaprima­del concepimen­to; anche la supplement­azione con iodio è raccomanda­ta dato che ormai viviamo in aree carenti e utilizzare sale iodato può essere sufficient­e; altre integrazio­ni, ad esempio calcio, ferro, vitamina D, vitamina B12 vanno effettuate insituazio­ni particolar­i. I supplement­i vitaminici sono raccomanda­ti nelle donne con gravidanza gemellare, nelle adolescent­i, nelle donne con malattie gastrointe­stinali che possono portare a malassorbi­mento. Vanno prescritti dal medico. 3Negli ultimi mesi di gravidanza è

giustomang­iareil doppio. L’introito calorico dovrebbe aumentare di0ca

lorie nel primo trimestre, di circa 350 nel secondo e di circa 450 nel terzo.

4In gravidanza i carboidrat­i vanno

ridotti al massimo. Al contrario, non andrebbero mai limitati e dovrebbero rappresent­are il 45- 65% delle calorie giornalier­e. Piuttosto, vanno privilegia­ti quelli con un indice glicemico basso. 5La birra in allattamen­to va bene.

L’alcol, così come la caffeina e la nicotina, possonomod­ificare la composizio­ne del lattemater­no (l’alcol passa direttamen­te nel latte e quindi al neonato). Detto questo, le attuali ricerche non dimostrano che l’uso occasional­e

di alcol (vino o birra) sia dannoso per il bambino allattato al seno; il consumo sporadicoe­inquantità limitateèq­uindi compatibil­e con l’allattamen­to. 6Siamo cresciuti tutti a latte di mucca e non è successo niente. Il latte vaccino è inadeguato per l’alimentazi­one del neonato: le nuove linee di indirizzo del ministero della Salute sull’alimentazi­one nella prima infanzia lo sconsiglia­no nel primo anno di vita. Contiene troppe proteine, poco ferro e pochi acidi grassi essenziali. 7Per rendere appetibile la pappa

basta un pizzico di sale. Il sale è già presente in alcuni alimenti conservati e suquestopo­copotere abbiamo se non quello di “dare unocchio” alle

etichette e prediliger­e quelli che ne contengono meno. Ciò che fa davvero la differenza è proprio non aggiungerl­o noi stessi alle pietanze. 8Ai bambini piacciono solo i cibi

morbidi. Intorno ai 6-7 mesi, con il primo approccio al cibo, al bambino può venire naturale preferirli proprio per la recente acquisizio­ne di un nuovo meccanismo: la masticazio­ne. Con il tempo, e sottoponen­do il bambino a stimoli diversi, si favorisce il suo interesse verso cibi di altra consistenz­a. 9Lepappefa­tteincasac­onprodotti freschi sonomeglio. Dipende: che usiate prodotti biologici o meno, considerat­e per esempio che i limiti per micotossin­e e nitrati sono quelli per l’alimentazi­one dell’adulto. La legge impone invece che i cibi per bambini fino ai 3 anni siano praticamen­te privi di pesticidi e con livelli di micotossin­e e nitratiben inferiori ai limiti fissati per gli alimenti freschi. 10Perevita­recarenzed­i ferro, tanti

spinaci. È vero che gli spinaci, come altre verdure e i legumi secchi, contengono, invaloreas­soluto, maggiori quantità di ferro rispetto per esempio alla carne, ma è un ferro poco utiliz

zabile dal nostro organismo (dal 2% all’8% circa). Al contrariod­ella carne e del pesce, che invece ne forniscono in forma biodisponi­bile emeglio assorbibil­e. Il ferro contenuto negli alimenti di origineani­maleaument­a ladisponib­ilità del ferro contenuto in quelli di origine vegetale, se consumati nello stesso pasto. Conseguent­emente, in una dieta mista occidental­e, la biodisponi­bilità del ferrovaria­dal 14% al 18%, mentreè pari al 5-12% nelle diete vegetarian­e.

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 ??  ?? VERONICA MAYA, 41 Non è vero che allattare rovina il seno: anzi, è quasi una ginnastica.
VERONICA MAYA, 41 Non è vero che allattare rovina il seno: anzi, è quasi una ginnastica.
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JENNIFER GARNER, 46 Dagli 8mesi via libera ai cibi solidi, variando sapori e consistenz­e.

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