Oggi

Come si proteggono i bambini dalla pertosse?

DUENEONATE SONODECEDU­TE NELLABERGA­MASCA DOPO AVER CONTRATTO QUESTA MALATTIA. CHI STA A CONTATTO CON TUTTI I PICCOLI DEVE VACCINARSI

- Roberto Burioni medico e divulgator­e scientific­o

La pertosse è una malattia che ha tre bruttissim­e peculiarit­à: è estremamen­te contagiosa, è molto pericolosa per i bambini, è difficile da cura rese non diagnostic­ata im

mediatamen­te, il che non è sempre facile perché i suoi sintomi iniziali sono simili a quelli di una semplice bronchite. Per gli adulti invece è molto meno pericolosa e ha effetti molto più blandi. Va detto però che chi si è ammalato di pertosse da bambino, o si è vaccinatom­olti anni fa, non è necessaria­mente immune da questa malattia, perché la copertura col tempo diventa sempre più debole. Per questi motivi si devono assolutame­nte vaccinare le donne durante la gravidanza affinché trasmettan­o gli anticorpi ai bimbi che portano nel grembo. Questi anticorpi daranno qualche difesa al neonato, che deve essere comunque vaccinato appena possibile, cioè intorno al 2° mese di vita. Infine, sarebbe buon uso che tutti gli adulti che entrano in stretto contatto col bambino si vaccinino, per evitare di metterlo in pericolo.

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Veronica Nissoli con la figlia Martina, morta a luglio.
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