Stefano è l’amore della maturità: che dite, lo sposo?
DOPO 7 ANNI DA SINGLE («ERO DIVENTATA DIFFIDENTE»), LA BELLISSIMA EX DIDOMENICA IN È FIDANZATISSIMA. È PRONTA ALL’ ALTA REMA ANCHE ... AL PALCO DELL’ ARI S TON
C’è una frase che Luisa Corna dice sempre ai concerti e che racconta molto della donna che, lontana dalla tv ma nel cuore di tanti fan, è oggi: “Fatevi rispettare dalla vita”. Coda di cavallo da ragazzina, sandali rasoterra e 52 anni incredibilmente portati, la bellissima ex di Domenica In, Controcampo, Sanremo si nasce ha la sensualità di sempre nel corpo ma una maturità nuova nello sguardo. Nuova, s’intende, per chi negli ultimi anni l’ha persa di vista, e oggi la ritrova fidanzata con Stefano Giovino, un ufficiale dei Carabinieri che ha 15 annimeno di lei, e in concerto, accanto a un grande dellamusica come Terence Trent d’Arby (campione di incassi nell’87 con l’album Introducing the Hardline e, per citare un brano Sign Your Name). «Oggi si fa chiamare SanandaMaitreya, ha scelto di aprire un nuovo ciclo della sua vita. Si è sposato, convertito al cristianesimo... Ha fatto un cammino spirituale che capiscomolto bene». Anche lei ha vissuto diverse vite? «Nellamia vita alcuni cerchi si sono chiusi perché altri potessero aprirsi. Sono un Sagittario, amo le sfide e rimettermi in gioco. E anche io ho un legame molto forte con la spiritualità». Nel nuovo album, Prometheus
& Pandora, che state portando in tour, Sananda le ha affidato il ruolo della mitica Pandora. A lei che era stata la Dea Kalì in
Nirvana di Gabriele Salvatores e Circe per Giorgio Albertazzi. «La dimensione ultraterrena mi affascina. Ma il mio senso della spiritua-
lità è tutto interno al cristianesimo, fin da quando ero piccola. Per dire, se mi sposerò sarà in Chiesa, per il concetto religioso del matrimonio». Ci pensa? «Forse è arrivato il momento. Io e Stefano ne parliamo. Mentre la mia amica, Suor Rosalina, ha già organizzato tutto. Ma sì, credo che succederà». È la storia della sua vita? «Ho già avuto una convivenza importante ( con Aldo Serena, ndr) ma con Stefano è diverso: è l’amore della maturità. Ci siamo incontrati e riconosciuti istintivamente, e ha saputo trasmettermi un senso di affidabilità e di luce, un senso di sicurezza incredibile». Ne aveva bisogno? «Sono stata single sette anni prima di lui, anni importantissimi perché solo se sai stare bene sola, puoi scegliere liberamente con chi stare. Però non è facile innamorarsi ed essere corrisposta e decidere di fare dei progetti con qualcuno. Col passare degli anni si può diventare molto diffidenti». La vita è stata dura con lei? «La vita non risparmia nessunoma sta a noi uscire indenni, imparare a farci rispettare dalla vita. Lo confesso, questa frase che dico sempre ai concerti l’ho rubata a uno speaker radiofonico. Ma mi ci riconosco». Stefano ha due figli, di 7 e 10 anni. Si sente un po’ madre, con loro? «Sono la loro amica, glielo dico sempre, anche se ogni tanto provo a impormi con qualche piccola regola. Ormai li frequento da 4 anni, siamo
una grande famiglia. Sonomolto amica anche della loro mamma: ha avuto un’altra bambina e spesso ci invita da loro. Anche per le vacanze siamo stati tutti insieme, c’era anche mia madre Pierina: abbiamo affittato due trulli a Ostuni. Per i bambini erano le casette dei puffi». Con Stefano, che è romano, vivete a Palazzolo sull’Oglio (Bs), la sua città d’origine: non le sta stretta? «Capitava quando ero ragazzina, e partivo per Milano con tanti sogni, e giravo il mondo con l’ansia di vedere tutto. Poi ho vissuto una lunga fase di chiusura, complice la scomparsa di mio padre: sono tornata alle origini, ho riscoperto il piacere di andare a Messa e di incontrarsi la sera al chiosco del paese. Ho ritrovato anche le mie amiche della scuola: al concerto che ho fatto con Sananda, a Milano, sono venute in pullman, 47 donne tutte per me. Splendido». Il periodo della malattia di suo padre è coinciso con un’altra storia triste: quella del pettegolezzo, diffusosi in Rete, che la voleva assieme a UmbertoBossi quando il leader leghista fu vittima di un ictus. Gossip poi rilanciato da un libro, Umberto Magno. «Ancora mi chiedo dove siano andati a prendere quelle falsità, non c’era nessuna base. Allora cercavo di parlarne il meno possibile, ma abba- stanza da non fare pensare che avessi qualcosa da nascondere. Poi sono andata per vie legali: ho denunciato e vinto la causa». In fondo, il primo caso di cyber bullismo della nostra storia. Si sente di essere stata penalizzata lavorativamente? «Lo hanno detto ma io non lo credo. Però quella storia mi ha offeso molto, mi ha fatto chiudere in me... e non essendomai statamolto ambiziosa, mi ha fatto ritirare, mi ha fatto dire: basta, in questo mondo non ci voglio più stare. Sono stata lontana per due anni. Credo ancora che nel mondo ci siano tante persone cattive ma, anche nello spettacolo, ne ho conosciute anche di molto care, che hanno creduto in me, da Corrado a Bibi Ballandi ( recentemente scomparso, ndr), e poi Guardì, Frizzi, Fausto Leali». Con Leali andò a Sanremo. Pronta al bis? «Pronta a tornare sul palco dell’Ariston, sì. Ma non so se in coppia oppure sola. Però ci sono dei brani che vorrei proporre sui quali ho già lavorato, devo solo scegliere». Lontanissimo il tempo del calendario sexy per Panorama (2003)... «Invece ne ho appena fatto uno per il reparto dedicato ai bambini prematuri dell’ospedale civile di Brescia, ma di tutt’altro stile». Èmolto impegnata per il sociale. «Per me è importante toccare la forza straordinaria di chi affronta certe situazioni: questo aiuta a capire che cosa è davvero importante e non affliggersi per stupidate. Per questo amo frequentare Suor Rosalina e la sua comunità di tossicodipendenti e i 400 bambini adottati in Brasile da un mio amico». Mai pensato di adottarne uno, uno solo, anche lei? «Diverse volte, sì. Ma in Italia non è per niente facile. Tanto per cominciare... bisogna essere sposati». Insomma, un passo alla volta.