Colazione al bar, che tentazione!
IN ESTATE LA TENTAZIONE DI FARE IL PASTO DEL MATTINO SEMPRE AL BAR È FORTE. TEMO PERÒ NON SIA TROPPO SALUTARE…
Caro Silvio, la colazione al bar è, ancora oggi, molto amata dagli italiani: un cappuccino di latte intero con una o due bustine di zucchero apporta da 100 a 150 calorie, se si aggiunge anche una spolverata di cacao amaro. E veniamo alla classica brioche: vuota ha circa 270 calorie, con marmellata arriva a
340, con la crema 400. L’apporto calorico può quindi facilmente superare le 500 kcal.
E i nutrienti? Tutto è eccessivamente ricco di grassi non
necessari, dal latte intero alla brioche, che oltre ai grassi saturi del burro conta spesso grassi trans o idrogenati, ancora più sfavorevoli per la nostra salute. Zuccheri semplici presenti e aggiunti e farine raffinate completano il pannello di ingredienti in disaccordo con le linee guida per un’alimentazione sana. Che fare, quindi? Ci sono piccoli accorgimenti come togliere lo zucchero nel cappuccio, ad esempio. Chiedere di usare latte parzialmente scremato o scegliere qualche volta una bevanda diversa come quella di soia, un orzo o una spremuta. Evitare le brioche più “ricche” o scegliere la versione “mignon”. Attenzione anche alle alternative vegane alle brioche classiche: l’assenza di derivati animali non significa che il prodotto sia necessariamente più dietetico o sano. Ma inmolti bar oggi sono disponibili anche frutta fresca e yogurt… L’ideale sarebbe poter alternare la colazione al bar con quella a casa.