Harry ha le scarpe bucate
Il principe veste al risparmio, come i suoi parenti di D. Ameri
Scarpe rotte, abiti vecchi di 40 anni, giacche rattoppate. Chi potrebbe vestirsi così e figurare, ugualmente, nelle classifiche delle persone più eleganti del pianeta? Solo chi la classe la porta nelle vene. Come i reali inglesi, ormai celebri per le loro eccentricità e il portafoglio stretto. Il principe Harry, recentemente, è stato fotografato al matrimonio del suo migliore amico, Charlie van Straubenzee, con una scarpa bucata. Mentre la moglie Meghan, da quando è diventata duchessa, avrebbe polverizzato 180mila euro in abiti e accessori. Per forza, lei viene da Hollywood dove la moda miete ogni anno innumerevoli vittime. Il vero stiloso, ha chiosato una volta il principe Carlo, «è in voga una volta ogni venticinque anni, come me». Il futuro re non scherzava affatto. Nel 2013, in visita al set di DoctorWho alla Bbc, se ne andava in giro con la giacca dell’abito visibilmente rattoppata. Giacca che poi ha messo sette volte nel giro di un mese. Lui si è stupito di
chi se ne stupiva: «Possiedo un paio di scarpe che ho acquistato nel 1971 e un’altra giacca risale al 1969. Ho una giubba per la campagna che ha così tante toppe da impedirmi di muovermi liberamente. Mi piace riparare i vestiti e tenermeli il più possibile», ha spiegato.
VIVA LA PARSIMONIA
Non solo per amore ambientalista e per non aggregarsi alla fast fashion delle masse. Ma anche perché tutti gli abiti sono fatti sumisura dai sarti di Savile Row e costano in media 4 mila euro l’uno. Le scarpe, pure, sono confezionate intorno ai real piedi da Lobb di St. James e valgono circa 3 mila euro. Data la tirchieria che contraddistingue l’erede è impossibile per lui seguire i trend come un Beckham qualsiasi. Del resto, anche questo è un modo di dimostrarsi al di sopra delle regole che valgono per la gran parte della popolazione. Lo chiamano stile stealth-wealth, unmodo per nascondere la ricchezza, invece di ostentarla come fanno i parvenu. Così Carlo va in giro vestito come un personaggio dei gialli di Agatha Christie, con il cilindro o la paglietta, la cravatta sottile, il cappotto troppo lungo, i gemelli. Eppure, per GQ, è uno degli uomini più eleganti del mondo. La sorella Anna non è dameno. È immutata da 40 anni, e ciò comprende vestiti, gioielli, scarpe e acconciatura. La regina, manco a dirlo, è la frugalità in persona. I guanti vecchi li ripara e possiede reperti risalenti agli anni Settanta. Le scarpe, invece, confezionate a mano (mille euro al paio) da Anello& Davide, ditta di origine italiana che faceva le calzature peri Beat lese Marilyn Monroe, possono avere fino a 50 anni. Le risuola regolarmente
e le fa indossare a una delle cameriere per tenerle in forma. Anche chi non è nato nobile può imparare l’arte del riciclo modaiolo. Kate Middleton, per esempio. Possiede un paio di stivali Penelope Chilvers da 14 anni e alla bisogna si scambia gli abiti con la madre Carole e la sorella Pippa. Lo stesso principio lo insegna ai figli. Dalle poche foto dei principini cheWilliameKate hanno resopubbliche, abbiamo già visto cheCharlotte, 3 anni, indossa un cardigan blu appartenuto al primogenito Ge orge ,5. Mentre Louis, di 3 mesi, porta unmaglioncino bianco che la sorella aveva nella sua prima foto ufficiale. Non si butta via niente. Soprattutto adesso. Se è vero, come concordano i royal watcher, che i duchi di Cambridge starebbero pensando al quarto figlio per eguagliare Sua Maestà.