Oggi

LorellaCuc­carini

«Mi sveglio e dico: ho tutto ciò che voglio» di Sabina Donadio

- Di Sabina Donadio foto Gianluca Saragò/LaPresse

L’elogio della normalità. Questo sembra essere Lorella Cuccarini, la più amata dagli italiani 20 e passa anni dopo il grande successo che l’ha consacrata al grande pubblico con Fantastico, accanto a Pippo Baudo. Il suo volto non è stravolto dalla chirurgia estetica, è sposata con lo stesso uomo da una vita, ha quattro figli che mai ha esposto ai riflettori, mai uno scandalo, mai una foto di troppo. Continua a lavorare per

la tv, come per il teatro. Con profilo basso e abnegazion­e. Con rigore e buon senso. Come una di noi. Con innata semplicità. «Mi rendo conto di essere noiosa e nelle interviste mi manca sempre la notizia che faccia scalpore, che richiami un titolo a effetto», dice. Faccia la brava, ci confessi qualche piega nella sua vita… «Momenti difficili ne ho avuti anche io, ci sono persone che ci sguazzano nelle situazioni complicate, che sanno rendersi accattivan­ti, ma io sono fatta così. Non sono proprio capace. La mia vita non ha segreti o scoop: io non posso più di tanto apparire diversa da quella che sono. Dopo 33 anni di lavoro, eccomi qui. La stessa anima, forse un po’ naif, di quando ho iniziato». Il suo miglior pregio? «Ho sempre cercato di far parlare il mio lavoro. Ho tenuto lontano dai riflettori i miei figli, ma oggi condivido sui social i momenti belli che vivo con loro perché sono grandi». Se la sarebbe immaginata una vita così? «Sognavo la vita privata che ho proprio perché avevo sofferto per la famiglia che avevo avuto, ma non potevo nemmeno sognarlo il successo che ho raggiunto. A 18 anni ero una ballerina di fila, con una realtà molto modesta, poi è arrivato Fantastico e il giorno dopo la prima puntata avevo i fotografi chemi seguivano ovunque. Una sensazione pazzesca». Quando ha realizzato di avercela fatta? «Molto tempo dopo. Quando ho cominciato a camminare con le mie gambe, facendo Buona domenica per Mediaset e poi il Festival di Sanremo. Era il 1993, mi sono resa conto che avevo raggiunto lamia stabilità, lì ho capito che avrei potuto avere un futuro in questo lavoro». La danza l’ha certamente aiutata. «Molto, perché tempra lo spirito almeno quanto il corpo. Insegna il sacrificio e a non perdersima­i d’animo. Questa cosa l’ho applicata a tutto il

resto, mettendomi nelle condizioni di vivere con profonda umiltà». Incontrare Silvio, suo marito, ha fatto la differenza? «Ci siamo conosciuti sul lavoro in fondo, ma eravamo entrambi impegnati. Ci siamo innamorati dopo due anni, e all’inizio avevamo una gran paura di rovinare il nostro rapporto profession­ale che era di grande stima reciproca. Ci è andata bene, ci vuole una certa dose di fortuna, ma anche tanta buona volontà. Noi ci abbiamo lavorato tanto, sul nostro rapporto e continuiam­o a farlo. È naturale aver vissuto dei disagi, ma tutto sta a essere poco autorefere­nziali». A casa però lei c’è stata poco. «Mi è capitato di starci tanto, come poco. Ho sempre creduto che fosse giusto lavorare e non sacrificar­e il lavoro per la famiglia, come ogni donna sonomultit­asking, ho fatto fatica per far quadrare tutto, ma ne è valsa la pena. Sono comunque l’angelo del focolare e mi piace esserlo. Io vedo il bicchiere sempre mezzo pieno. Tutto ha il suo senso, ho imparato a leggere Sopra, Lorella Cuccarini e il marito Silvio Capitta, abbracciat­i e sorridenti in un’immagine recente. «Anche noi abbiamo avuto i nostri disagi», confida la conduttric­e. gli accadiment­i fatalmente e a vederci del buono».

«Ci è andata bene: fortuna e buona volontà» «IOEMIOMARI­TO CI SIAMO CONOSCIUTI PER LAVORO EALL’INIZIO AVEVAMO PAURA DI ROVINARE IL NOSTRO RAPPORTO PROFESSION­ALE »

Che madre è? «Sono stata certamente una mamma molto apprensiva, soprattutt­o con la mia prima figlia, Sara. Le chiederò sempre scusa per certi miei errori che con i fratelli nonho fatto. Lei ha pagato pegno, ma è nata dopo che io avevo già perso un bambino e temevo di non poter avere altri figli. Sono stata decisament­e soffocante. E poi, povera, veniva sempre presa a modello. Che fatica per lei». A guardarla lei sembra davvero una donna felice. «Lo sono. Vivopaure ovviamente, comemadre. Per la salute dei figli, per i loro traguardi, per i loro affetti. Vorrei proteggerl­i a oltranza, ma so che non è possibile. Il mio segreto è che ogni mattina vedo tutto il bello della mia vita, mi ricordo tutto quello che ho. E di quello che non ho me ne frego».

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 ??  ?? CON I SUOI QUATTRO FIGLI E IL MARITO Gruppo di famiglia per Lorella Cuccarini: qui è con i figli Giovanni, 21 anni, in primo piano, Giorgio, 18, Sara, 24, e Chiara, 18 (gemella di Giorgio), e col marito, il produttore Silvio Capitta, 64, sposato nel 1991. Sotto, Lorella è con Gianni Morandi, 73.
CON I SUOI QUATTRO FIGLI E IL MARITO Gruppo di famiglia per Lorella Cuccarini: qui è con i figli Giovanni, 21 anni, in primo piano, Giorgio, 18, Sara, 24, e Chiara, 18 (gemella di Giorgio), e col marito, il produttore Silvio Capitta, 64, sposato nel 1991. Sotto, Lorella è con Gianni Morandi, 73.
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