Per certi lavori ci vuole naso (e fegato)
Immaginate di alzarvi ogni mattina, arrivare al lavoro e avere una fila di uomini sudati col braccio alzato da annusare con attenzione, come si fa con un Barolo d’annata. Molte aziende produttrici di deodoranti hanno assunto impiegate, dette sniffer, che valutano l’efficacia dei deodoranti e indicano ai tecnici se sia il caso di potenziare i prodotti. La paga è di circa 40 mila dollari l’anno, tutti strameritati. Come in ogni campo anche in questo c’è una fuoriclasse assoluta, una sorta di Veronelli del tanfo: Madeline Albrecht è entrata nel Guinnes dei Primati per aver annusato 5.600 piedi in 15 anni di carriera presso gli Hill Top Research Laboratories, fondati nel 1947 a Cincinnati, in Ohio. Pensate che con questo lavoro abbiamo toccato il fondo? Be’, prendete una pala e preparatevi a scavare: che ne dite di un impiego come tester di repellenti per zanzare? Il lavoro prevede due fasi: entrare in contatto con un ambiente saturo di zanzare affamate senza repellente, e far contare le punture. Poi ripetere l’esperimento col repellente e vedere così, dal numero dei ponfi, se e quanto è efficace. Se invece il mestiere, oltre che brutto, lo desiderate anche pericoloso, cercate un impiego come mungitore di serpenti, ossia quel tizio che prende il serpente con destrezza e ne raccoglie il veleno, spesso prezioso per le case farmaceutiche. Si potrebbe continuare a oltranza, ma forse, se state ripensando al vostro rientro dalle ferie, siete convinti che un lavoro peggiore del vostro non c’è.