Più calcio dopoi50 non solo dal latte
PROFESSORE, IN MENOPAUSA È NECESSARIO MANGIARE PIÙ FORMAGGIO PER RINFORZARE LE OSSA?
Cara Mara, è vero, le esigenze di calcio aumentano durante la menopausa perché la perdita di estrogeni può accelerare la perdita di massa ossea: per questo gli specialisti consigliano di aumentare la dose quotidiana da 1.000 a 1.500 mg. Per assicurarci il giusto
fabbisogno dobbiamo assumere alimenti ricchi di calcio senza cadere nell’errore di pensare che i latticini ne siano l’unica fonte. In pochi lo sanno, ma sonomolto ricche di calcio anche le verdure a foglia larga come il cavolo, la frutta secca come le mandorle, quella fresca come le arance, i legumi come la soia e soprattutto l’acqua con un contenuto medio di minerali. Ma non è solo questione di calcio. In menopausa non bisogna eccedere nel consumo di alimenti che contengono elevate quantità di fosforo come carne rossa, cibi elaborati e ricchi di conservanti e bevande gassate. Un eccesso di fosforo accelera la perdita di calcio emagnesio nelle ossa. Si consiglia anche di evitare il consumo di alte dosi di sodio, un’abitudine che aiuta pure a mantenere i valori della pressione nella norma. Attenzione non solo al sale utilizzato per insaporire i cibi, ma anche a quello “nascosto” nelle carni conservate (salumi e insaccati), nel pane e nei sostituti, nel dado da brodo, negli snack e nei prodotti in salamoia. Diminuendo questi prodotti e consumando più frutta, verdura, cereali integrali e legumi, proteggeremo la struttura ossea e, più in generale, la nostra salute.