Ecco i viadotti piùalti d’Italia...
Ad attraversarli fanno venire le vertigini, e dopo il disastro di Genova anche qualche nero pensiero. Sono i 10 ponti più alti d’Italia. Il viadotto sul Sente, di cui pubblichiamo la foto nella pagina precedente, è il quarto in classifica per altezza dal terreno, ma il primo per altezza dei piloni, con 185 metri: è appena stato chiuso per motivi di sicurezza. A fianco trovate gli altri nove. In cima alla classifica il viadotto Italia, che si trova in Calabria, e permette all’autostrada Salerno- Reggio di attraversare il fiume Lao. Fino al 2004 è stato il ponte più alto d’Europa, primato che gli è stato tolto dal Ponte Millau, in Francia. L’altezza del suo piano stradale dal fondovalle è di 259 metri. Immobiliari, un organismo indipendente di ricerche nel campo edilizio. L’ingegnere Gabriele Camomilla, per 35 anni nel settore manutenzione della Società Autostrade e passato nel 2005 all’Anas, preferisce sintetizzare le sue considerazioni in una cifra: «Autostrade spende in manutenzione 108 mila euro a chilometro. Addirittura 120 mila nel tronco ligure. Anas spende inmedia 22mila euro a chilometro. Se parliamo di sicurezza anche solo questo dato ci dovrebbe fare riflettere molto». Raccogliamo dunque l’invito dell’ingegner Camo- milla e ripassiamo la storia recente dei ponti del nostro Paese. Il 28 aprile 2017 crolla un cavalcavia della tangenziale di Fossano, vicino a Cu- neo. L’impalcato schiaccia un’auto dei Carabinieri, che si salvano miracolosamente perché pochi istanti prima erano scesi per effettuare un controllo. Il 9 marzo dello stesso anno un ponte sull’Autostrada Adriatica, all’altezza di Camerano (Ancona) crolla, a causa di un errore durante dei lavori di manutenzione: il bilancio è di due morti e due feriti. Il 28 ottobre 2016, adAnnone Brianza, un ponte che attraversa la superstrada Milano-Lecco non regge al transito di un grosso camion carico di bobine di acciaio. Nel disastro trova lamorte un
automobilista di passaggio e si contano quattro feriti. Si tratta di un disastro annunciato. Nellamattina, sotto il ponte il traffico era stato ridotto perché erano stati trovati dei calcinacci caduti dal cavalcavia. Nel 2013, nella notte tra il 21 e il 22 ottobre, durante un violento temporale, crolla un ponte a Carasco, inLiguria, causando lamorte di due persone precipitate con l’auto nel torrente Sturia. Un disastro simile si ripete in Sardegna, meno di unmese dopo: il 18novembre 2013 collassa un ponte sulla provincialeOliena-Dorgali provocando lamorte di un poliziotto, e il ferimento di tre suoi colleghi. Infine c’è il record, negativo, del viadotto della statale Palermo-Agrigento: inaugurato il 23 dicembre 2015, è crollato dopo pochi giorni. Aspetta ancora di essere riaperto.
L’ODISSEA DELL’HIMERA
Il 10 aprile 2015, il maltempo provoca un nuovo movimento in uno smottamento già noto da tempomamaimesso in sicurezza. Il risultato è che il cedimento del terreno fa crollare quattro piloni del viadottoHimera sull’Autostrada A19 Palermo-Catania. L’isola