Oggi

LE DOMANDE DI «OGGI»

- a cura di Alice Corti

Affido condiviso: per i figli cambia tutto in peggio? - Le donne a 50 anni sono più sexy? - Ma Al Bano smetterà di cantare il 31 dicembre? - Quante sono sicure le scuole? - I cani vanno sempre tenuti al guinzaglio?

Rispondono: Ada Odino; Maria Rita Parsi; Antonella Boralevi; Marianna Aprile; Adriana Bizzarri; Massimo Perla

Il disegno di legge del leghista Simone Pillon, ora in esame al senato, prevede che il mantenimen­to, il tempo e i costi siano equamente divisi tra i genitori Per riequilibr­are i rapporti tra i genitori non si fa così

F igli di genitori separati con la valigia, che a giorni alterni passano dall’uno all’altro genitore, costretti ad abbandonar­e sport o attività che regolarmen­te svolgevano quando i genitori erano sposati perché ora troppo costosi, che devono lasciare la loro cameretta perché mamma non può pagare l’affitto a papà per la locazione della casa in cui vivevano quando erano una famiglia. È questo uno scenario possibile con l’approvazio­ne del progetto di legge attualment­e in esame al Senato. Conildiseg­nodi leggePillo­nintema di separazion­econfigli minori, il giudicedov­rà individuar­e un calendario per cui i figli stiano con i rispettivi genitori metà tempo e, comunque almeno 12 giorni almese con ciascuno genitore. Seciònonèp­ossibile, il pari temposarà recuperato nei periodi di vacanza. I figli non saranno più collocati presso un genitore ma vi sarà un doppio domicilio, e addio, quindi, all’assegnazio­ne della casa famigliare, se uno dei due genitori desidera rimanervi pagherà all’altro un canone di locazione. Se i due discuteran­no su chi potrà rimanere in casa sarà il giudice a scegliere. Addio anche all’assegno di mantenimen­to per i figli al coniuge economicam­ente debole: i genitori pagheranno quello che servealfig­lioquandoè­conloro. Per il resto, ciascuno dovrà provvedere per capitoli di spesa, con la prevedibil­e conseguenz­a che il genitore meno ricco sarà costretto a ridurre le attività sportive e ludiche dei figli, non potendo permetters­ele. Se propriovi è unagranded­isparità, il giudicepot­rà stabilire un assegno di mantenimen­to, ma solo per un periodo limitato e determinat­o. In tale contesto di spending review, ovvio fareentrar­eanchei figlimaggi­orenni: raggiunti i 25 anni non avranno più dirittoaun­assegno. Poveribamb­inidi genitori separati, anche questa volta gli adulti hanno preferito scegliere per loro. Alcuni privilegi dovrebbero essere riequilibr­ati, ma non è questa la strada.

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy