Benessere Dieci buone notizie sui tumori diM. Truncellito
IL CANCRONONÈ PIÙ UNMALE INCURABILE. LE TERAPIE POSSONOESSERE PERSONALIZZATE E RESE PIÙ EFFICACI. CI SONO FARMACI PROMETTENTI. E I VACCINI COMINCIANO A DARE RISULTATI
Oggi definire il tumore “incurabile” è sbagliato, anche in virtù delle buone notizie sui progressi nella battaglia contro il cancro. La ricerca ha portato a risultati straordinari nella diagnosi e nelle terapie. Ne abbiamo selezionate dieci: dicono che le cure ci sono e, anche quando non è possibile una guarigione definitiva, consentono di avere una buona qualità di vita e di guadagnare tempo. In attesa che arrivino nuove scoperte. 1Car- T, nuova arma antileucemia.
La leucemia linfoblastica acuta ( Lla) è una delle più frequenti nei bambini; e, in caso di recidiva, ha spesso esito infausto. Oggi, abbiamo un’arma in più quando le cure falliscono: è la prima terapia cellulare (Car-T) per i tumori e consistenelprelievodei linfociti T del malato, nella modifica del Dna e della successiva infusione. Si è rivelata efficace contro alcune forme di leucemia linfoblastica acuta e di linfoma. 2Terapie
più mirate. «Si usano di più farmaci innovativi e maneggevoli: spesso sono compresse, da assumere anche a casa, che bloccano o rallentano la crescita delle cellule tumorali», spiega Stefania Gori, presidenteAiom (Associazione italianadi oncologiamedica). «Avendo azione selettiva, sono piùefficaci emeno tossici delle terapie tradizionali. E la cura non è scelta solo in base alla sede della neoplasia allo stomaco, al polmone, al seno, ma anche studiando le caratteristiche biologiche. Info: aiom.it. 3Mamma anchedopola chemiote
rapia. « Circa il 30% delle donne trattate per un tumore al seno va in menopausa precoce», sottolinea Lucia Del Mastro, capo del centro di se- nologia dell’Ospedale San Martino di Genova. « L’incidenza può scendere fino all’8% con una tecnica che mette a riposo le ovaie durante la chemio con iniezioni di triptorelina, che è un ormone. Finito il trattamento le ovaie riprendono a funzionare». 4Funziona il vaccino per il cancro
all’utero. Il vaccino Hpv che previene il cancro della cervice e altri tumori (bocca, faringe, pene) ha dieci anni. Buono il bilancio: sono calati del 61% i condilomi e del 38-45% le lesioni precancerose. Si stima che tra dieci anni, se la copertura sarà dell’80% (in Italiaoggi è al 70,8%) e conl’estensione della vaccinazione aimaschi, ci sarà una riduzione dell’80% dei tumori del collo dell’utero. 5Con l’esame del sangue la tera
pia è più efficace. Individuare un tumore con un test del sangue non è ancora possibile, ma c’è la biopsia liquida. «È la ricerca nel sangue di cel-
lule o di Dna tumorale che aiuta a capire quali pazienti rispondono bene a precise terapie o per individuare prima una resistenza alla cura stessa», spiega Antonio Russo, direttore del reparto di Oncologiamedica al Policlinico Giaccone di Palermo. 6I test genetici permettono di cal
colare il rischio tumore al seno. I costosi test genetici oggi sono gratis perle persone con mutazione dei geni Brca1, Brca2 (quella di Angelina Jolie) e della P53, sottolinea Lucia Del Mastro: «Dove indicato, per esempio per chi ha avuto mamme o sorelle con tumore al seno o alle ovaie in giovane età, si fa il test per scoprire mutazioni e mettere a punto uno screening per diagnosticare precocemente il tumore o, in alcuni casi, valutare un intervento di profilassi per ridurre il rischio». 7L’immunoterapia rinforza le dife
se. È una terapia che stimola la reazione dell’organismo alle cellule tumorali nemiche, ha dato risultati straordinari nel cancro del polmone e nel melanoma ed è in sperimentazione in altri tipi di tumore. « Passi in avanti sono stati fatti per il mieloma multiplo, con un miglioramento di oltre il 50% della sopravvivenza a 5 anni », spiega Mario Bocca doro, direttore della divisione Universitaria di Ematologia Città della Salute e della Scienza di Torino. Trai farmaci, va citato il pembrolizumab, anticorpo monoclonale, il primo valido contro i tumori con una precisa alterazione, indipendentemente dall’organo colpito. 8Con il cancro si convivemeglio.
Anche in caso di recidiva di tumore, l’aspettativa di vita è cambiata. Racconta LuciaDelMastro: «Anche se non vale per tutte le forme metastatiche, sono state messe a punto terapie che permettono di cronicizzare il tumore alla mammella, al polmone, al colon e il melanoma». 9Si combinano medicina cinese e
chemioterapia. Una novità è l’accordo concluso tra l’Ifom, istituto Firc di Oncologia molecolare, e l’Institute ofMateriamedica di Pechino, che studia i composti utilizzati nellamedicina tradizionale cinese. «Si vuole stabilire un programma scientifico comune basato sull’ integrazione tra l’ approccio chemioterapico e le sostanze della medicina tradizionale cinese: un bagaglio terapeutico millenario, che ha un effetto reale con meccanismi d’azione poco noti», spiegaMarco Foiani, direttore di Ifom. «Vogliamovalutare la loro interazione e l’efficacia contro il cancro e le patologie neurodegenerative ». 10I malati sono in calo, la so
pravvivenza in aumento. SecondoI numeri 2017diAirtumeAiom, in Italia diminuiscono i tumori di stomaco e colon retto e le leucemie. Negli uomini calano inp articolare le neoplasie di polmone e prostata, nelle donne utero e ovaio. La mortalità continua a diminuire in entrambi i sessi come risultato della lotta al fumo, della diffusione degli screening e del miglioramento delle terapie.