BRASILE: PERCHÉPURE IN SUDAMERICA SOFFIA ILVENTODI DESTRA?
Ilvento di destra che soffia inAmerica (Trump) e
piuttosto forte anche in Europa, come si è visto nelle elezioni austriache, olandesi, tedesche e come si vede, stando ai sondaggi, anche in Italia, soffia forte anche nell’America del Sud, e in particolare in Brasile, dove fra tre settimane diventerà quasi sicuramente presidente un ex militare di estrema destra nostalgico della dittatura, che aborrisce gli omosessuali e vuolemettere un fucile in ogni casa, perché i padri famiglia si difendano da soli dai delinquenti.
Come facciamo a saperlo? Ci sono state le elezioni presidenziali domenica scorsa e questo candidato di estrema destra ha preso il 47%. Alla vigilia gli accreditavano non più del 30-35%. Andrà al ballottaggio contro il candidato di sinistra Fernando Haddad, e dovrebbe vincere: un piccolo, ma agguerrito partito anticorruzione, che si chiama Novo, gli ha promesso il suo appoggio. Basterà per arrivare al 60%.
Come si chiama? Jair Messiah Bolsonaro. Genitori italiani. Padre veneto, madre toscana di cognome Bonturi. Alla vigilia Bolsonaro aveva detto che se avesse perso si sarebbe rifugiato in Italia. «Se resto in Brasile mi perseguiteranno». Non ha tutti i torti. Unmese fa, mentre stava facendo campagna a Juiz de Fora, nello stato di Minas Gerais, un sostenitore di Lula, l’ex presidente finito in galera, gli è saltato addosso e gli ha tirato una coltellata al fegato. Bolsonaro non ha potuto fare campagna elettorale. È ancora ricoverato.
Che cosa si propone? Programma vago, blandamente liberista, e del resto di economia il prossimo presidente brasiliano capisce poco, a domanda risponde sempre che di questi problemi si occuperà lo staff di tecnici di altissimo livello di cui si circonderà. Il suo punto forte riguarda la sicurezza, tema decisivo in un Paese di 210 milioni di abitanti dove ogni anno vengono ammazzate 60 mila persone, dove ci sono cioè 165 omicidi al giorno. Bolsonaro vuole ricominciare a far funzionare la pena di morte (che non si applica dal 1988), cambiare le norme sulla legittima difesa, perseguitare la criminalità organizzata. Le sue campagne elettorali sono famose: faceva volare sulle spiagge piene di turisti piccoli aerei che recavano uno striscione con su scritto: «Bandido bom é bandido morto», cioè «L’unico bandito buono è il bandito morto».