Non è sbagliato dire le bugie ai bambini?
KATENE HADETTAUNA“BUONA” A UNA PICCOLA DI 4 ANNI CHELE CHIEDEVAIL PERCHÉDI TANTE FOTO
N el“Manifesto del Movimento Bambino ”, stilato quasi 20 anni fa, c’ è un passaggio relativo alle bugie dei bambini che costituisce, già in parte, una risposta: «Non esistono bambini bugiardi. I bambini abitano le bugie». E, poiché le abitano, con la fantasia, essi sanno anche comprendere e accettare le “bugie bianche”, letenerebugieche gli adulti raccontano loro pensando dig ratificarli. Oppure di addolcire situazioni o realtà complesse, difficili da comprendere o dolorose, per loro, da accettare. Veroè, però, che, assai spesso, gli adulti non sono più in contatto col bambino/a che un temposono stati . E, perciò, dimenticano che, con estrema sensibilità e intuizione, i bambini avvertono quello che, a volte, non è veroma risulta essere, sia a loro che agli altri, necessario raccontarsi e credere per adattarsi a ciò che, quotidianamente, avviene. Così, quel che Kate Middleton ha detto a una bambina di quattro anni chele chiedeva perché i fotografi facessero lo rotante fotografie costituisce un modo per non escludere dalla sua popolarità mediatica quella piccolina che veniva, suo malgrado, coinvolta, nell’oppressiva “caccia al vip”, messa in attodai fotografi, senzaesserne, però, la protagonista. E, infatti, quellabambina, interrogandosi sulperchédi tutte quelle foto, avrà, forse, anche voluto esprimere il suo turbamento, la sua sorpresa per tanto invasivo accanimento. Oltre che, si spera, soddisfare la sua curiosità. D’ altra parte, poi, dire alla bambina che tutte quelle foto erano dovute al fatto che i fotografi erano lì per lei, in quanto lei era una bambina “speciale”, può rappresentare un generoso, affettuoso riconoscimento alla “specialità” che ogni bambino/a è capace di esaltare, con la sua ingenua, spontanea grazia. O, infine, consenti rea K ate di specchiarsi in quellabambina cosìpiccina e indifesa di fronte all’ufficialità dei suoi impegni.