Rebus reddito di cittadinanza Ma almeno Di Maio sa come funziona?
CI SI POTRÀ COMPRARE DI TUTTO O SOLTANTO GENERI DIPRIMA NECESSITÀ? SI PERCEPIRÀ A TEMPO INDETERMINATO O SOLO PER 18 MESI? CHI POSSIEDE UN IMMOBILE RICEVERÀ MENO SOLDI? CHI NE AVRÀ DIRITTO? LE ASPETTATIVE PER LA MISURA “ANTIPOVERTÀ” DEL GOVERNO SO NOTANTE,
Ma sul reddito di cittadinanza c’è almeno un punto fermo? Forse il nome. Il resto è un rebus. Per esempio, chissà se con i 780 euro ci si potrà comprare salmone o acciughe, tartufo bianco o polenta, Brunello o Tavernello. Luigi Di Maio, qualche giorno fa ha dichiarato: «Quei soldi non potranno essere spesi in acquisti immorali». E ha dato così il via a discussioni su cosa si potesse considerare immorale. Per esempio, acquistare dei contraccettivi è immorale solo se poi li uso con l’amante? O ancora, quei soldi, è stato detto, non devono servire per fare stare chi li percepisce sul divano. Va bene, ma chi li percepiscepotrebbe o no usarli per acquistare un divano? Poi il ministro del Lavoro e dello Sviluppo ha cercato di spazzare via ogni dubbio: «Per spese immorali intendevo solo quelle che riguardano il gioco d’azzardo e nessun’altra». Giustissimo. Peccato che l’onorevole LauraCastelli, sottosegretario all’Economia, su Rai 3, abbiadetto altro: «Se conquei soldi vai all’Unieuro, laFinanza fa un controllo. Ci saranno acquisti consentiti e altri non consentiti. Tutto verrà tracciato». È il reddito di cittadinanza per single che non possono contare su alcuna entrata. In attesa di capire come potremo spendere quei benedetti quattrini, vediamo chi prenderà questi soldi, come, e dove lo Stato li troverà. Partiamo dalla coda: per il reddito di cittadinanza, secondo i 5 Stelle, servivano 16 miliardi di euro. Dicevano in campagna elettorale (e la pagina è ancora sul blog del MoVimento): «La legge sul reddito di cittadinanza ha tutte le coperture in regola». Sarebbe bastato «tagliare i finanziamenti a giornali e spese per la politica, e tassare gioco d’azzardo, compagnie petrolifere e banche». Per i soldi quindi stiamo tranquilli? Mica troppo, sembra ne manchino un bel po’. Attraverso la nota di aggiornamento del Def (Documento di economia e finanza), il
governo ha previsto un deficit del 2,4 per cento, superiore all’1,6 che ci raccomandava laUe. In pratica, il reddito di cittadinanza dovrà essere finanziato con nuovi debiti. E comunque, non ci saranno tutti i soldi che occorrono. Secondo il MoVimento, il budget è di 9 miliardi per il reddito più uno per il potenziamento e la digitalizzazione dei centri per l’impiego. Secondo i colleghi della Lega, di miliardi ce ne saranno otto, cioè circa la metà di quanto Di Maio e compagni prevedevano sarebbe costato. Su questo minuetto incidono probabilmente i 2 miliardi di euro necessari per portare tutte le pensioni ad almeno 780 euro. Comunque, vienda pensare: se ci sono la metà dei soldi necessari si dovrà dimezzare anche il reddito di cittadinanza. Invece no. Per ora il governo continua a parlare dei famosi 780 euro al mese, che sono la soglia sotto la quale si rientra nella povertà relativa, anche se a voler essere pignoli, col tempo questa soglia si è alzata, e oggi è sopra gli 810 euro. A proposito, 780 euro sono il reddito per un single, ma per i nuclei familiari, secondo la proposta di legge, gli importi crescono parecchio: una famiglia con figlio maggiorenne percepirebbe 1.560 euro netti al mese, una di 5 persone più di 1.800 euro. Cifre che renderebbero l’Italia lo Stato più generoso d’Europa. Ora, secondo la legge depositata dalMoVimento5Stelle, il reddito di cittadinanza sarebbe un diritto e non avrebbe limite di tempo. Probabilmente, invece, verrà posto un limite di 18 mesi per non dissanguare le anemiche casse dello Stato e sembra che siano stati esclusi i ragazzi maggiorenni che vivono con i genitori. C’è poi il caso di chi possiede una casa (e l’81 per cento degli italiani ne possiede una). Con ogni probabilità non riceverà il reddito intero. Quanti soldi