VOLEVO FARE LA MODELLA
DOPO SETTIMANE SOTTOTONO, MARIA ELENA È RICOMPARSA SULLA COPERTINA DI MAX I M, CASTIGATA MA AMMICCANTE. PROPRIO COME NELLE ALTRE FOTO DEL SERVIZIO INTERNO FIRMATO DA OLIVIERO TOSCANI. E OVVIAMENTE NE È NATA UNA POLEMICA, ANCHE POLITICA
Quando l’anteprima è arrivata nelle redazioni tutti hanno fatto un salto sulla seggiola. Maria Elena Boschi, la zarina del Pd, sulla copertina del bimestrale maschile Maxim. Facendole debite proporzioni, sarebbe comeVl adi mirPut in sulla copertina di Taglio e Cucito. Per chi non lo conoscesse, Maximè un mix di auto veloci, ottimi vini e immagini soft-sexy molto patinate. Claudio Trionfera, il nuovo direttore del giornale, che esordisce con questa cover-bomba, spiega serafico: «È stato un bel colpo, un ottimo lavoro di squadra. Credo che a convincerla sia stata una combinazione di circostanze: la possibilità di farsi fotografare da Oliviero Toscani e la nuova linea del giornale, che si interessa delle persone, evitando ogni pregiudizio o etichetta». Tutto vero, ma sul numero dello scorso maggio in copertina c’era Elettra Lamborghini, l’ereditiera trash nota per il suo grido di battaglia: «Guardate e rosicate, poveri!». Oggi in copertina c’è
uno dei leader del Pd: un bello scarto. «La linea del giornale si è evoluta, puntiamo sempre più sulla qualità e su personaggi di copertina che facciano notizia, non scalpore. Abbiamo sviluppato moltissimo la sezione dedicata alla cultura. E d’altro canto resteranno i servizi fotografici delle modelle, le auto, gli sport estremi. Non tradiremo i lettori. Raccontiamo la complessità dell’uomo contemporaneo, scommettendo sull’eleganza e sui sentimenti». Così, volendosi raccontare all’uomo contemporaneo, Maria Elena Boschi si è alzata all’alba e da Roma è corsa in Toscana per farsi fotografare. «Non sono un’attrice o unamodella, ma è un modo per raccontare una parte di me chemagari si vede di meno», ha detto.
CASTIGATA MA SENSUALE
Le foto, diciamolo, sono assolutamente castigate eppure sensuali: unmake up sapiente fa apparire la Boschi luminosa, gli sono abiti morbidi. In alcuni scatti lei è a letto, ma come se si fosse appena alzata dopo un sonno tranquillo, e non come se ci fosse appena entrata dopo una serata pericolosa. Oliviero Toscani, ancora piccato per chi ha criticato i suoi scatti, racconta: «Me l’ha proposta Maxim. Avrei preferito farla per un giornale più importante, magari per voi, o per Vogue. Ma ho accettato perché era Maria Elena Boschi, volevo conoscere la più immeritatamente odiata d’Italia. Odiata perché è donna, bella e intelligente. Se
«PER LE FOTO MI HA DATO CARTA BIANCA. SOLO LE MEZZE CARTUCCE ROMPONO LE SCATOLE
mi avessero proposto Selvaggia Lucarelli avrei detto subito “Nonmi interessa”». E la scelta acqua e sapone? «Unamia provocazione nei confronti dei maschi a cui piacciono le travestite, le cagnoline pitturate, tacchi 12, volgari. Maria Elena Boschi non ha posto limiti. Guardi: le mezze cartucce hannomille fisime, le donne intelligenti e interessanti non rompono le scatole». Forse però, per capire vera- mente perché Maria Elena Boschi ha scelto tra i tanti un giornale di nicchia, maschile, è meglio affidarsi alla schietta Barbara Alberti: «È semplice: voleva farsi ammirare dagli uomini. Perché altrimenti? Comunque spero che seguano il suo esempio tutti gli altri politici, daRenzi a Salvini, e si levino daipiedi. Meglio in copertina che in Parlamento».