Farmaco specialistico, ma quanto ci costi!
L’ ALTA SPESA OSPEDALIERA PER MEDICINE NON ABBASTANZA VALIDATE È UN PROBLEMA PERI PAZIENTI E PER IL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE
Il prezzo dei farmaci è in aumento in tutto il mondo e anche in Italia. Se cala un po’, grazie all’impiego dei generici, la spesa territoriale, cioè quella che passa attraverso le farmacie su prescrizione dei medici di medicina generale, aumenta invece quella ospedaliera dei farmaci specialistici, spesso biologici. Alcuni dati: il 2% di quelli considerati tali rappresenta il 43% della spesa; l’ 11% delle prescrizioni rappresenta il 77% della spesa; fra il 2005 e il 2013 il prezzo dei farmaci oncologici è aumentato del 12% l’anno. Così, fra il2013 e il 2016, i3miliardidicrescita del Fondo sanitario nazionale sono andatiperdue terzi a coprire l’aumento della spesa farmaceutica, a scapito di altri settori. Emblematico il caso del sofosbuvir, che agisce sul virus dell’epatite C: il Servizio sanitario nazionale non aveva le risorseper trattare il milione di pazienti che, secondo il ministero della Salute, ne è affetto. È necessario reagire a questa nuova ondata di farmaci ad alto costo che sta invadendo il Prontuario terapeutico nazionale e rischia di minare la sostenibilità del Servizio sanitario nazionale. Intanto occorre precisare che per l’Aifa, l’organismo responsabile della rimborsabilità dei farmaci, non è obbligatorio inden-
nizzare i farmaci che l’Ema approva per ilmercatoeuropeo: l’Aifahasolo l’obbligodi permetterneilcommercio. Quindi, è importante valutare il reale significato terapeutico di ogni farmacoadaltocosto. È stato studiato in confronto con il miglior trattamento disponibile o con il placebo? Di quanto migliora la sopravvivenza o laqualitàdi vita? Èpiùo meno tossico dei farmaci già disponibili? Il prezzo rispecchia il vantaggio? Le risposte portano a scartare la maggior parte dei farmaci di recente approvazione in attesa di dati più attendibili e
rassicuranti. Ciò scatena spesso le proteste dei pazienti , soprattutto coloro che attendono una soluzione a gravi problemi di salute. Questi, però, se informati correttamente, capiranno come sia meglio non affrettare l’usodi farmaci conefficacia esicurezzaancora incerte, tral’altro sprecando risorse che possono essere meglio utilizzate. Anche per i farmaci efficaci è necessario fissare dei paletti: si rimborsano solo per i pazienti che hanno avuto un reale beneficio. Nel caso un farmaco si rivolga a un gran numero di pazienti, ma l’alto prezzo ne prevenga l’utilizzo, è legittimo assegnare una licenza a un’altra industria per mettere a disposizione il farmaco a prezzi minori.