Arte, magia e piaceri horror
A ROVIGO UN ITINERARIO TRA DIAVOLI, STREGHE, MOSTRI. CON OPERE SUGGESTIVE, TALVOLTA DI AUTORI SORPRENDENTI
Esseri diabolici che seminano discordie fra gli uomini e moderni Mefistofele che aiutano l’artista a creare le sue opere. Streghe e donne maliarde che sottomettono le loro vittime. Animali e creature della notte che popolano sogni e incubi. L’itinerario piacevolmente horror si snoda nelle sale di Palazzo
Roverella e che racconta come, tra la fine dell‘800 e il primo quarto del ‘900, l’Europa colta e benestante scopre magia ed esoterismo, spiritismo e filosofie orientali, occultismo ed inconscio. Le otto sezioni di Arte e Magia (fino al 27 gennaio 2019) coinvolgono, infatti, lo spettatore in un vero e proprio percorso iniziatico che comincia con un invito al silenzio (un gesto, il dito o le mani a sigillare le labbra, rimbalza da un’opera all’altra!) suggerendo di non svelare i segreti, di mettere a tacere la voce della ragione e di abbandonarsi all’irrazionale. È solo così che lo spettatore-iniziato potrà continuare il suo percorso che si snoda tra le architetture sacre di templi, altari e santuari, incontra i signori della notte diavoli, streghe e mostri, si sofferma tra le sedute spiritiche raccontate da foto e tavolini a tre gambe e si conclude tra le suggestioni di miti, religioni, pratiche (come lo Yoga e il Buddismo) che arrivano dall’Oriente e che incantarono la buon borghesia Europea della Belle Époque. Il tutto raccontato dalle opere di Kandisnky, Rodin, Munch, Klee, Malevic, Mondrian e dei nostri Balla, Previati, Bistolfi, Basile. Info: www.palazzoroverella.com Enrico Saravalle