Contro il fumo la tosse non basta
PROFESSORE, HA SEMPRE LA PERCHÉ TOSSE, SPECIALMENTE CHI FUMA LA MATTINA? Silvio M., Lucca Caro Silvio, il fumo di sigaretta contiene migliaia di sostanze chimiche che irritano le vie aeree e i polmoni. Quando un fumatore inala queste sostanze, il corpo cerca di proteggersi attraverso la tosse, unmeccanismo fisiologico che serve proprio a espellere le sostanze dannose dai polmoni. Per capire quanto il fumo possa essere nocivo basta pensare a come ha origine la tipica tosse che affligge al mattino i fumatori. Le intere vie respiratorie sono rivestite da minuscole strutture filiformi denominate ciglia. Queste hanno il compito di trasportare fuori dall’apparato respiratorio le sostanze nocive insieme al muco. Il fumo, tuttavia, ha effetti che compromettono
questa capacità, inibendo la motilità delle ciglia. Ciò fa sì che parte di questo materiale dannoso inspirato con le sigarette rimanga nei polmoni. Durante il riposo notturno, in assenza di fumo, una parte delle ciglia recupera la propria motilità, così al risveglio il corpo cerca di espellere il materiale nocivo
accumulato il giorno precedente: per farlo utilizza la tosse. Alla lunga, l’incapacità delle ciglia di funzionare diventa permanente privando l’apparato respiratorio della capacità di espellere le sostanze nocive e rendendolo esposto maggiormente alle aggressioni di virus e batteri presenti nell’aria. Smettendo di fumare si recupera la funzionalità delle ciglia del naso in un paio di settimane e di quelle dei polmoni in circa tremesi. Smettere non è mai troppo tardi.