La carica delle pantere rosadiC. Rogledi e S.Catalano
HA INVASO IL FESTIVAL DI VENEZIA, LE PASSERELLE E POI LESTRADE. PERCHÉDOPO IL NERO TOTALE DEL MOVIMENTO METOO C’ÈVOGLIA DI FEMMINILITÀ E DI GIOCARE
C’è voglia did rosa nell’aria. In un periiodo che vira al grigio, le donned vanno controcorrente e scelgoono di indossare il colore dell’ottimismo, della femminilità e dell’ingennuità. Dal cipria al pesca, dal confettto al baby, sino al ciclamino fucsia e al rosa shocking, colore amatissimo dallad Millennials Generation. Si sa: piùp il periodo storico è buio, più glig orli delle gonne si accorciaano e i rossetti si accendonno, siamo in perfetta sinntonia dunque. E nonn è certo un caso che questa immersione nel pink arrivi dopo il nero cupo che haa caratterizzato il look delle star già dai primi mesi dell’annno, dai Golden Globe aglii Oscar, simbolo del movimmento MeToo, nato come ribellionee alle molestie
sessuali subite nel mondo del cinema e non solo. Un’onda mondiale che aveva invaso ogni manifestazione pubblica e privata sino al Festival di Cannes. A Venezia, il cambio di scena: il rosa invade il Lido con un abito che passerà alla storia, quello di Lady Gaga, un trionfo spumeggiante di piume color fenicottero.
GLI STILISTI LO ADORANO
Negli stessi giorni, del resto, il matrimonio più social del mondo, quello rapper tra la blogger Fedez, si Chiara è tinto Ferragni di rosa e con i i le damigelle avvolte in lunghi abit ti drappeggiati color bouganville. Il rosa, anche nelle varianti cipria e fucsia, si conferma dalla scorsa sta- gioone come uno dei colori più amati ddagli stilisti anche per l’inverno: “Pink P is the new black” è lo slogan naato grazie al successo del rosa in tutti i guardaroba femminili, come veMdc edete hhi lo ama anche perché in quello lo apprezza della regina come Maxima d’Olanda in visita a Londra a sua maestà Elisabetta. Certo, c’è metafora di fatti, emozioni, sensazioni e convenzioni positive. E c’è cchi lo depenna perché lo associa al Barbie’s B style. Di fatto, oggi più che mai, le grandi griffe della moda lo trovano irresistibile. Esuberante nella versione total look, guizzo creativo nella versione dettaglio, vera depositaria e rrappresentante del rosa in tutte le sue varianti è Rihanna che lo adora e lo indossa così spesso da essere
etichettata come la “numero uno del millennial pink”. Il perché di questa passione? La cantante ha capito che il rosa valorizza molto l’incarnato ambrato e addolcisce i lineamenti.
PIACEVA A LADY DIANA. MEGHAN L’HA RILANCIATO
La fine dell’estate è stato un fiorire di rosa che intriga tutte, vip e non, giovani e signore che apprezzano la soavità della tinta. Ad anticipare questa tendenza fu già a giugno la duchessa di Sussex Meghan Markle, moglie del principe Harry, che aveva scelto un sofisticato abito confetto, con cappello in tinta, per presenziare al Trooping the colour ( la parata dedicata ai festeggiamenti del compleanno della Regina) e debuttare al balcone di Buckingham Palace. «Il rosa è un colore da sempre amato dalle principesse della casa reale inglese», spiega Luisa Ciuni, scrittrice e royal watcher. «La prima a sdoganarlo fuLadyDiana che lo indossò in tutte le sue declinazioni: dal carne dei rigorosi tailleur imposti dalla Casa Reale, alle tonalità più accese, soprattutto per i tubini sexy sfoggiati dopo la separazione dal principe Carlo. Le due nuore, Kate e Meghan, seguono la scia della principessa del popolo, divenuta icona di stile». Proprio in quegli esagerati Anni 80, il rosa conquistò persino il guardaroba maschile: alzi la mano un sessantenne che non ha avuto almeno una camicia di lino o una polo color fragola. La vie en rose, non è mai stata così amata.