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FELINI, RODITORI, VOLATILI & CO: POSSONO STARE SOTTO LO STESSO TETTO, A PATTOCHE...
Nelle nostre case secondo Assalco (Associazione nazionale imprese per l’alimentazione e la cura degli animali da compagnia) abitano 60,3 milioni di animali domestici (compresi pesci, 30milioni, e uccellini, 13milioni). Capita quindi che sotto lo stesso tetto vivano specie diverse: un cane e un gatto, un cane e un criceto, un gatto e un coniglio. Ma quali sono le regole per una convivenza serena? Lo abbiamo chiesto a Nicola Melillo, che di professione fa l’animal manager: ovveroaiuta i proprietarinellagestione dei pet (lo trovate su Facebook). CANE E GATTO Ilprimo incontroèdeterminante e dipende da quale animale si trova già in casa. Se è il gatto, piuttosto territoriale e meno sociale, non vedrà di buon occhio l’arrivo del coinquilino. Se è il cane, sarà più accogliente, a meno che non sia di una razza territoriale, come i cani da pastore. Il consiglio è di fare le presentazioni inmodo graduale, per esempio tenendo in braccio uno dei due e avvicinandolo all’altro. Non lasciateli soli nella stessa stanza, almeno all’inizio, e separate le ciotole del cibo, dando loro da mangiare in due momenti diversi. GATTO E CRICETO La prima regola è che il criceto sia sempre tenuto in gabbia (vale anche quando è il solo animale della casa): sceglietelachenonsia faciledaaprire, in plexiglass e non a sbarre. Tenete presente che il gatto ha un’indole da cacciatore, quindi potrà allungare la zampina per catturare il piccolo roditore, anche solo per gioco. Quando uscitemettete il criceto in una stanza a cui il gatto non abbia accesso. CANE E CRICETO Il cane non è in genere attiratodai roditori ed è molto facile che li ignori: in ogni caso è sempre buona norma tenere la gabbia del criceto in alto, inmodo che il roditore non si spaventi se si sente osservato dal quadrupede. CONIGLIO E CRICETO
Appartengono a razze compatibili e sono entrambi prede, non c’è rischio che uno at- tacchi l’altro. La grande differenza di peso però sconsiglia un contatto troppo ravvicinato: seun conigliofinisce sopra un criceto o una cavia può fargli davveromoltomale. Teneteli in gabbie separate e non lasciateli mai liberi da soli. GATTO E UCCELLINI Evitare gli incontri ravvicinati è buona norma per salvare la vita agli uccelli, che il felino può cacciare anche solo per divertimento. L’ideale sarebbe tenere la gabbia fuori dalla portata del gatto, ma siccomenonè semprepossibile, cercate di rendere inoffensivo l’attacco felino collocandola in modo che non cada se urtata dall’animale. Se il gatto cerca di assaltare la voliera, un no deciso può aiutare a educarlo. GATTO E CONIGLIO Anche in questo caso, come accade con il criceto, la gabbia del coniglio dovrebbe essere inespugnabile: magliemolto strette o struttura in plexiglass. È una regola che protegge anche il gattoperchéilmorsodi coniglio può essere pericoloso.