PAOLO VERONESI
MIO FIGLIO SPESSO TRASCURA LACOLAZIONE. SENTODIRE SEMPRE CHE È IL PASTOPIÙ IMPORTANTE. È DAVVERO COSÌ?
Cara Francesca, la colazione è davvero un pasto fondamentale per tutti, non solo per i nostri figli. Dopo il digiuno notturno
l’organismo richiede energie pronte all’uso. Per questo tutti i nutrizionisti considerano la colazione come un vero e proprio pasto, il primo della giornata. Il problema solitamente è il tempo: alzarsi di corsa ed essere pronti per correre a scuola inmeno di mezz’ora non consente un giusto risveglio. I bambini che non amano la colazione si giustificano dicendo di “non avere fame”: anticipare il risveglio significa anche consentire all’organismo di “sentire fame” e quindi di accettare più volentieri
la colazione. I bambini si fanno influenzare in molto dal comportamento degli adulti: se la famiglia dedica quotidianamente tempo a questo pasto, saranno più invogliati a partecipare, seguendo l’esempio. Gli studi hanno dimostrato che chi non fa colazione rischia di ingrassare di più, perché arriva a pranzo con un appetito eccessivo oppure perché richiede spuntini molto più ricchi. E anche il rendimento
scolastico è a rischio: i ragazzi che saltano la colazione percepiscono più frequentemente cali di energia e di concentrazione durante la mattinata. La colazione è fondamentale: basta cominciare con poco, giorno dopo giorno, per introdurre una sana abitudine alimentare.